NBA - Lakers: possibile uno scambio James-Simmons con Philadelphia?

Sono due giorni che diversi insiders statunitensi favoleggiano una possibilità che sull'asse Los Angeles - Philadelphia si potrebbe consumare uno scambio LeBron James - Ben Simmons. Per onestà bisogna dire che tutto nasce da un paio di considerazioni. La prima, che James non ha nel suo contratto una clausola no-trade. La seconda, che ai più l'attuale configurazione dei Sixers appare una squadra da playoff ma non da titolo e perciò, tenendo buono Joel Embiid come uomo-franchigia, anche la guardia australiana potrebbe essere oggetto di scambio.

I limiti di Simmons nella mancanza di pericolosità al tiro dalla distanza (11 tiri tentati in due stagioni NBA, con zero centri) tendono a vanificare la superiorità di Embiid in area dove i difensori avversari tendono naturalmente a collassare. Philadelphia poi deve anche risolvere l'impoverimento tecnico della squadra generato dagli scambi per avere Jimmy Butler e Tobias Harris nel tentativo di prendere la scorciatoia per il successo immediato, ma che in estate con i due divenuti free agent potrebbe rivelarsi un impoverimento tecnico devastante senza una loro estensione.

Ma adesso i Lakers si ritrovano con un pick #4 che potrebbe risultare decisivo per mettere un paio di superstars accanto a James, con Rajon Rondo avviato alla conferma ed il manipolo di veterani con contratto annuale che non peseranno su roster e salary cap nella prossima stagione. E con Kuzma, Ingram e Ball pienamente recuperati più un coach capace di trovare una chimica di gruppo certi scambi estemporanei rimarranno solo esercizio di stile.

N.B. Abbiamo letto anche di un possibile scambio Simmons-Paul con i Rockets... ma ci rifiutiamo di commentare una scemenza tale. Scambiare un 34enne con tre anni di contratto da 123 milioni di dollari ed incline all'infortunio con un 23enne che ha ancora da svolgere la carriera professionistica e può ancora imparare a tirare da tre, è fantabasket.