Westbrook macina record, ma la gara la vincono i Bulls

Bellissimo a metà Russell Westbrook che in versione Uomo Mascherato realizza l'ennesima tripla doppia, stavolta allo United Center, ma non è il protagonista della vittoria. A 2,1 secondi dalla fine della gara dopo che i Bulls (39-23) si erano presentati a giocarsi gli ultimi 12' di partita cominciando da -10 E'Twaun Moore scocca dall'arco la tripla che condanna gli Oklahoma City Thunder (34-28) alla sconfitta. 

Eppure Chicago era la formazione che aveva maggiori problemi di infortuni e probabilmente questo consentirà a Nikola Mirotic di diventare il rookie of the year, ma i Thunder scontano il cattivo inserimento in quintetto di Kyle Singler come sostituto di Durant.

Nel 108-105 finale, per Chicago ci sono 26 di Mirotic, 21 di Dunleavy e Gasol (+12r), 4p+12r+9as di Noah, con Pau che supera Rolando Blackman e diventa il giocatore di lingua spagnola più prolifico nella storia della NBA; 43 di Westbrook, 25 di Ibaka, 10 di Augustin per i Thunder, con Westbrook che inanella l'ennesimo plus/minus negativo: una statistica ignorata nella NBA, ma che dice molto del potenziale sprecato dalla franchigia.