La Vezzali scarica il CONI, al via i decreti attuativi per lavoratori sportivi

La Vezzali scarica il CONI, al via i decreti attuativi per lavoratori sportivi

"C'è da vergognarsi del caso Lugli, le denunce ci sono già da tempo ma il Coni e le federazioni sportive fanno finta di niente. Rispetto la loro autonomia ma ricordo che devono rispondere alla Costituzione che all'articolo 3 parla di principio di uguaglianza. Siamo tutti e tutte uguali e non può esserci una discriminazione in base al sesso".

Così la sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali in risposta a una interpellanza parlamentare a cui ha risposto ieri, giusto in contemporanea con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della riforma dello Sport dell'ex ministro Spadafora.

Dall'inizio di aprile la tutela dei lavoratori sportivi, del professionismo femminile, di una nuova definizione dell'associazionismo sportivo saranno legge in merito alla quale dovranno arrivare decreti attuativi precisi e stringenti visto che, a parte previdenza sociale e tutela della maternità femminile punte dell'iceberg di un settore dove lavorano centinaia di migliaia di persone considerate legalmente alla stregua di dilettanti dopolavoristici, il futuro stesso di qualsiasi tipo di attività sportiva organizzata in Italia è a rischio per i costi aggiuntivi e non sostenibili dalle singole società.

Per conoscere e capire la portata della riforma, questo è il link di approfondimento.