NBA - Utah Jazz: squadra da playoff o soufflé da sgonfiare?

NBA - Utah Jazz: squadra da playoff o soufflé da sgonfiare?

In questa off season 2022, dopo aver scambiato Rudy Gobert, Donovan Mitchell, Bojan Bogdanovic e Royce O'Neale, gli Utah Jazz erano considerati tra i probabili vincitori del concorso a premi Victor Wembanyama, con buone possibilità di classificarsi tra le ultime cinque squadre della NBA.

Invece, a tre settimane dall'inizio della stagione regolare, i Jazz detengono il primo posto nella Western Conference, con il loro record di 9-3 che li porta a una partita completa davanti a Phoenix, Denver e Portland, tutti 7-3.

E non è che Utah abbia approfittato di un calendario agevole. I Jazz hanno vittorie in trasferta su Minnesota, New Orleans e Los Angeles (sia sui Lakers che sui Clippers). Hanno sconfitto Memphis due volte e Denver una volta, e sono imbattuti (5-0) in casa. Il segreto?

 Tony Jones di The Athletic ha parlato con i giocatori, traendo l'idea che al training camp si siano guardati tra di loro, pensando di non essere poi così scarsi, né male assemblati da Danny Ainge. Per tutti, l'opinione di Mike Conley, il playmaker.

"Ci siamo semplicemente detti che non siamo niente di quello che diconodi noi. Abbiamo troppi buoni giocatori per tankare. Lo sapevamo dal primo giorno. Questa non era una ricostruzione. Ci siamo detti che non siamo così cattivi, e i ragazzi si sono convinti di questo. Avevamo un sistema di credenze collettive e sapevamo di avere la possibilità di iniziare bene."

Chimica ben riuscita per raggiungere i playoff o soufflé che si sgonfierà in poche giornate? Smentiti dai loro pronostici, i critici della NBA adesso vanno cauti sull'argomento. Molto dipende dalle scelte del CEO Danny Ainge e del direttore generale Justin Zanik.

Se vorranno tankare per giocarsi la lotteria del draft 2023, una cessione alla deadline di Conley e Clarkson potrebbe distruggere quello che è nato spontaneamente tra Markkanen, Olynyk, Beasley e gli altri.

D'altra parte, la cultura positiva che sta costruendo l'allenatore Will Hardy con questo gruppo di giocatori permetterebbe di rimanere in gioco fino alla fine e anche una qualificazione al play-in lascerebbe una scelta abbastanza alta alla franchigia nel 2023, che si annuncia già ricco comunque di ottimi prospetti.