Protocollo sport: intesa Stato-Regioni con la nota FIP di Giovanni Petrucci

Protocollo sport: intesa Stato-Regioni con la nota FIP di Giovanni Petrucci
© foto di SAVINO PAOLELLA

Il raggiungimento di un’intesa per il protocollo con le nuove regole Covid per gli sport di squadra nella Conferenza Stato-Regioni è stato annunciato dal ministro Gelmini via Twitter: "I campionati vanno avanti". Il documento deve ora superare il vaglio del Comitato tecnico scientifico e quindi la vidimazione del ministro della Salute, Roberto Speranza. Alla stesura del protocollo presente anche la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali.

Il nodo principale pare sia stata la definizione operativa per le ASL sul blocco totale delle attività di una squadra. Questo avverrà se il numero di positivi sarà superiore al 35% dei componenti del gruppo atleti.

Al momento viene prescritto l’isolamento per i positivi, test continui per cinque giorni per i contatti ad alto rischio sul modello "bolla", con obbligo di indossare la Ffp2 se non si effettua attività sportiva, indipendentemente dallo stato vaccinale.

Per quanto concerne i contatti a basso rischio, si andrà ad applicarsi le misure previste dalle indicazioni ministeriali, anche in relazione allo stato vaccinale. Si insiste poi sulla necessità che per la sorveglianza siano utilizzati tamponi nel rispetto dei criteri definiti dal Ministero della Salute.

Si tratta di misure temporanee, da adattare con gradualità a diversi scenari e situazioni grazie a regole sicure e condivise da parte di tutte le amministrazioni, centrali e territoriali, per garantire parità di trattamento e dare certezza al prosieguo delle attività sportive. 

Di seguito una nota del Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro Giovanni Petrucci in merito all’intesa raggiunta nella Conferenza Stato-Regioni sul protocollo con le nuove regole COVID per gli sport di squadra.

“Si sapeva che la definizione del protocollo non sarebbe stata semplice ma a questo punto si può dire che gli ostacoli maggiori siano stati superati. Voglio sottolineare l’impegno concreto del presidente LBA Umberto Gandini, in rappresentanza anche delle altre Leghe, il lavoro di Governo e Regioni, del CONI con il presidente Giovanni Malagò e della Federazione Medico Sportiva con il presidente Maurizio Casasco per il raggiungimento di questo risultato.

Determinante proprio ieri sera l’apporto del Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, che quando tutto sembrava compromesso ha propiziato la risoluzione di problematiche che avrebbero penalizzato le società di pallacanestro. Ora manca solo l’approvazione del CTS ma di fronte a tale lavoro non riuscirei a comprendere una non condivisione”.