CSKA alle Final Four! Il Panathinaikos insegue un sogno ma sbatte contro Kirilenko e De Colo

Il pubblico dell'OAKA è tutto in piedi, canta, si agita, batte le mani verso i suoi beniamini. Peccato che il CSKA sia tirando per le lunghe il ventello che gli assicura la dodicesima Final Four negli ultimi tredici anni. La fuoriserie che la società russa, con tre veri fuoriclasse che rispondono al nome di De Colo, Teodosic e Kirilenko, ha messo nelle mani di Itoudis vola a raggiungere, con il 3-1 maturato stasera, il Fenerbahçe alle Final Four.

Il Panathinaikos di Dusko Ivanovic regge il campo per due quarti e mezzo, rimediando prima a 5' di follia nel primo quarto (da 4-2 a 7-19) e ricostruendo la partita tra l'intervallo e il 27' quando la bomba di Pappas vale il 41-45. Poi in due minuti le triple nell'ordine di De Colo, Teodosic e Nichols scavano lo 0-13 che spacca in due l'incontro definitivamente. La difesa russa chiude l'area a doppia mandata con Kirilenko (3 stoppate) e Hines, il tiro da tre punti dei greci è sull'orlo di una crisi di nervi (4 su 21) e il layup di Nichols al 30' vale il 44-60 e la resa prematura con un Nelson abulico, Batista poco efficace, Diamantidis improvvisamente vecchio.

In effetti l'ultimo quarto vola sotto il pieno controllo del CSKA nonostante la sopravvenuta indisponenza di Teodosic (3 falli e 4 palle perse nel frangente) che forse si sente superato da De Colo nelle grazie del tecnico e della società: il francese è solido e assai poco sregolato. Alle Final Four, se irrisolto come in passato, l'atteggiamento di Teodosic potrebbe risultare fatale. Si finisce sul 55-74 per il CSKA che legge nel tabellino 18 di De Colo, 13p+10r di Kirilenko, 12 di Hines, 11 di Weems; per il Panathinaikos 11 di Pappas, 10 di Gist e Mavrokefalidis.