Eurocup - Il Galatasaray di Ataman non delude i 12.000 dell'Abdi Ipekci Arena

Eurocup - Il Galatasaray di Ataman non delude i 12.000 dell'Abdi Ipekci Arena

Vincent Collet è un grande allenatore: non serve citare il palmarès basta vedere come gioca bene lo Strasburgo nel catino dei 12000 che attendono il terzo trionfo turco nella storia delle coppe europee (dopo Efes Pilsen, Korac 1995; e Besiktas, Eurochallenge 2011). Superato l'imbarazzo iniziale del 15-2, gli alsaziani rientrano in partita all'inseguimento degli uomini di coach Ataman con un grande Collins (43-35 all'intervallo).

Dovendo difendere il vantaggio di quattro punti dell'andata, riescono a rimanere attaccati al risultato lasciando senza segnature dal campo il Galatasaray per 140 secondi degli ultimi 3' in cui Fofana spazza ogni cosa gli passi accanto. Peccato però che quattro triple francesi nel frangente ruzzolano dentro il canestro per venire sputate fuori all'insù. Alla fine i falli mandano in lunetta un decisivo McCollum. Il +4 è sufficiente per rendere troppo frammentaria la manovra dello Strasburgo con 42 secondi alla sirena: palla recuperata da Guler che vola in contropiede e match che va agli annali.

Il Galatasaray, club nato nel 1911, vince la prima finale europea della sua storia con il punteggio di 78-67 con 16p+10r di Lasme, 16 di McCollum, 14 di Guler, 11 di Schilb; per lo Strasburgo ci sono 16 di Collins, 10 di Campbell