GRUPPO A - Taylor Rochestie incanta Sassari e il Nizhny Novgorod si porta via la vittoria

GRUPPO A - Taylor Rochestie incanta Sassari e il Nizhny Novgorod si porta via la vittoria

In campo se c'è un fuoriclasse questa sera a Sassari, il suo nome è Taylor Rochestie. Senza mai perdere il filo del discorso, con 29 punti e 8 falli subiti, 32 di valutazione e tante altre piccole cose, il playmaker di Houston con rapido passaggio in Italia ha scritto la partita spegnendo sul più bello l'entusiasmo del Banco di Sardegna. Brutta prova di immaturità per i giocatori della Dinamo, che non hanno capito il metro arbitrale e con le proteste e un eccesso di fallosità hanno vanificato uno spettacolaare terzo periodo che sembrava aver loro splanacto le porte della vittoria e le chances di qualificazione.

Il Nizhny aveva vinto di appena due punti in Russia contro la Dinamo segnando 88 punti, perciò non fatica ad accettare il basket d'attacco del Banco Sardegna e fin dalle prime battute va in vantaggio mantenedolo per tutto il primo tempo. La difesa sassarese è spesso il leggero ritardo su pick'n'roll e tagli, Parakhouski comincia con le schiacciate e Rochestie illumina con regia e punti la notte. 6-11 dopo 2'30", 10-18 dopo 6'. A colpi di triple Brooks e Sanders ricuciono lo svantaggio 22-23, ma è quella di Antonov a firmare il riposo dopo 10' 25-30. 

Due triple di Sosa e una di Sacchetti tengono in piedi la Dinamo al cospetto di un Parakhouski assoluto padrone dell'area a inizio secondo periodo 33-36 al 13'. Shane Lawal comincia a farsi spazio, ma tirando col 50% ai liberi si vanifica buona parte del lavoro egregio che svolge sotto le plance. A 4'40" Sosa fa -2 36-38 e, dopo timeout, Novgorod scappa con le triple consecuitve di Babutin, Antonov e Rochestie per il +11 ospite. Sosa e Brooks frmano la fuga, nonostante una bomba di Kinsey, e si va al riposo lungo sul 46-53. Sassari e Nizhny fotocopia 8/16 dalla lunga distanza e marcare meglio un Rochestie che a referto ha già 14 punti e 7 assist. L'anno scorso era andato via da Siena, dove era rimasto ai margini delle rotazioni. 

La Dinamo ritorna dagli spogliatoi con fiducia e idee chiare: un break 10-0 con cinque punti di Dyson dopo 2'30", timeout Nizhny e primo vantaggio Banco. Squadra russa nervosa, che si becca un antisportivo con Antonov che, essendo recidivo, viene espulso. Sanders lavora bene prima in lunetta poi al tiro 58-53 al 24', poi Rochestie ferma il parziale, Thompkins da fuori e, dopo che Dyson si becca un tecnico, Kinsey in lunetta e Rochestie completano il controsorpasso 0-8 per la sospensione chiesta da coach Sacchetti. 58-60 al 27'.

Sassari stringe i denti e recupera ossigeno, mentre è il coach ospite a protestare troppo con la terna spingendo un altro strappo dei sardi: Sosa in lunetta, Brian Sacchetti da tre e un Todic che sbaglia un libero, recupera palla in difesa e torna in lunetta fanno 65-60 mordendo le gambe agli avversari per alcuni minuti. Brian Sacchetti subisce fallo mentre tira da tre, non viene sanzionato e le proteste di Sosa mandano col tecnico conseguente Kinsey ai liberi 65-62 con cinquanta secondi ancora. Idee confuse da ambo i lati, un libero di Khvostov, la Dinamo chiude avanti: 65-63.  

Todic esordisce con la tripla nell'ultimo quarto 68-63. Baburin accorcia ma 15 palle perse già ora sono troppe per il Nizhny. Brian Sacchetti (assist di De Vecchi) e il contropiede di Brooks con schiacciata terrificante al 34' esaltano i sassaresi che fanno 74-68 e il coach ospite vuole timeout, da cui Baburin riesce con una correzione al volo 74-70 con 5'12" ancora sul cronometro.

Gioco di due+uno di Rochestie seguita da una bomba da otto metri, un fattore quasi immarcabile per Sassari: 74-76. Sanders tenta di rubargli la palla ma ne esce sconfitto dall'ennesimo antisportivo della serata, Novgorod capitalizza con quattro punti per il 74-80 che ribalta i giochi: Sacchetti chiama timeout forse con un pizzico di ritardo. Quinto fallo di Sanders, con Kinsey che allunga dalla lunetta il parziale 0-14. Con 2'40" arrivano i primi punti del quarto con Dyson ai liberi 76-82. Brooks ci riprova da tre e fa 79-82 con 1'29". Baburin infila un libero, ma Sassari sbaglia un attacco decisivo, come del resto il Nizhny che brucia palla in mano 24 secondi.

Ancora il Banco, frastornato e sotto pressione negativa, vede allontanarsi lentamente i russi 79-85. Fiammata di Brooks con 26" da giocare, viaggi frequenti in lunetta che spezzettano gli ultimi momenti: Logan fa 82-87 con ancora dieci secondi, Rochestie fa bene pure lui 82-89 è il punteggio conclusivo. La Dinamo (1-5) vede solo con l'aiuto della matematica il passaggio alle Top 16, mentre il Novgorod (3-3) mantiene dopo sei turni nel girone A intatte tutte le possibilità di passare il turno.  

Dinamo Banco di Sardegna 82- Nizhny Novgorod 89 (25-30, 21-23, 19-10,17-26)

Dinamo Sassari – Logan 6, Sosa 13, Sanders 17, Devecchi 2, Lawal 7, Chessa, Dyson 10, Sacchetti 8, Vanuzzo, Brooks 13, Todic 6. All. Meo Sacchetti.

Nihzny Novgorod – Baburin11 , Parakhouski 12, Ivlev, Antonov 8, Patsatsia, Khostov 1, Kinsey 15, Rochestie 29, Savelyev, Krivoshee , Thompkins 13, Golovin. All. Ainars Bagatskis..

Arbitri: Gancia Gonzales Juan Carlos (SPA), Chebyshev Sergiy (UKR) e Cici Gentian (ALB).