Lega A - E Brescia suona la sua nona sinfonia respingendo l'attacco di Cantù

Lega A - E Brescia suona la sua nona sinfonia respingendo l'attacco di Cantù

La solidità della grande squadra, la fiducia nei propri mezzi, la calma per continuare a giocare il proprio basket anche quando una aprtita che ad un certo punto sembrava vinta (+13 a spiccioli dall'intervallo) era diventata un -5 a pochi spicciole dalla sirena conclusiva. Nella nona vittoria consecutiva di Brescia ci sono tante cose, la qualità unica di un discorso tecnico in continuum con la stagione precedente, e una tripla di Landry che fa ritornare in paradiso quando l'ombra della prima sconfitta stagionale sembrava materializzarsi. Onore a Cantù, che in descrizione è l'esatto opposto della Leonessa, ma che ha trovato i giocatori adatti per un amalgama rapido, un tecnico capace di fare buone e semplici scelte, un tasso di volontà ed esperienza che insegnano a non mollare mai, anche quando sarebbe la soluzione più facile.

 

 

A sbloccare il risultato ci pensa Culpepper dall’arco dei tre punti, su assist illuminante di capitan Chappell dopo un gran rimbalzo difensivo. Primo canestro della Red October allo scoccare dei sessanta secondi, subito “pareggiato” dalla tripla di Landry nell’azione successiva. La Germani ci prende gusto, realizzando un’altra tripla nel giro di pochi secondi, questa
volta a firma dell’esperto Sacchetti. Gli ospiti continuano a colpire dall’arco con precisione, trovando da Landry il canestro del +6 (11-17). Coach Sodini corre ai ripari pescando dal mazzo Thomas, tornato a disposizione dopo aver saltato le gare contro Venezia e Torino. Il lungo del Mississippi entra subito in partita alzando un muro in difesa, su cui Brescia sbatte violentemente. La stoppata dell’americano infiamma l’atmosfera di casa, caricando ulteriormente il pubblico canturino sugli
spalti. Con la sua energia Thomas contagia anche i propri compagni di squadra, esaltando Culpepper dai tre punti: 20-19 all’ottavo minuto di gioco. Ma la Leonessa torna a graffiare con due canestri consecutivi del fischiatissimo Moss, il primo quarto termina 28 a 21 per i bresciani, trascinati anche dall’atletismo sotto canestro di un ispirato Hunt.

La seconda frazione si apre con un altro spunto positivo di Thomas, seguito da un alley-oop da sogno della coppia Smith-Crosariol, con quest’ultimo che inchioda al canestro il -5 (25-30). Gli ospiti reagiscono portandosi sul +9 ma Culpepper, in contropiede, riporta la Red October in un lampo sul -4. Gran battaglia sotto i tabelloni tra Crosariol e Hunt, a spuntarla più volte è il centro di casa, decisivo con sua eleganza e con la sua esperienza. A tre minuti dall’intervallo lungo la Germani allunga con decisione, portandosi sopra di tredici lunghezze (33-46). Cantù prova a tenere botta prima della pausa ma Moss è in stato di grazia e, ancora una volta con due canestri consecutivi, trascina i suoi sul 50 a 37. Il primo tempo si chiude con gli uomini di coach Diana avanti di dieci lunghezze: 40-50 al 20’, Culpepper e Landry scatenati con 15 punti a testa. Ospiti più forti a rimbalzo con 23 rimbalzi catturati, contro i 19 dei brianzoli.

Al rientro in campo è la Red October a partire subito forte con un buon parziale di 5 a 0 ma, dopo una scelta arbitrale discutibile, Thomas si lascia andare a qualche protesta plateale di troppo, causando un fallo tecnico quantomeno evitabile. Tuttavia, i biancoblù non si scompongono, mantenendo la lucidità necessaria per rifilare agli ospiti un parziale pesante di 9 a 1. La Germani torna ad affidarsi al talento di Landry ma Burns in attacco e Crosariol in difesa permettono a Cantù di accorciare fino al -2 (51-53). I padroni di casa prendono coraggio grazie all’estro di Culpepper, il quale porta la formazione di coach Sodini ad un solo punto di scarto: 55-56 al 25’. Allo spavento Brescia reagisce ancora una volta con Landry, indemoniato nella metà campo difesa dalla Red October. 62-66 al 30’, top scorer del match dopo tre quarti di gara proprio Landry con 22 punti (9/18 dal campo), per Cantù invece 17 punti di Culpepper e 15 di Chappell, a referto con anche 9 rimbalzi.

In avvio del quarto ed ultimo periodo di gioco è la tripla dall’angolo di Michele Vitali a scaldare i tifosi bresciani, giunti in massa a Desio per supportare la propria squadra. Squadra, quella di coach Diana, che al 35’ trova tre punti pesanti di Bushati, suo il canestro del +7 (71-78). Lo stesso Bushati, però, ferma fallosamente Culpepper lanciato in contropiede, regalando liberi preziosi a Cantù, che beneficia di un fallo tecnico avversario in un momento delicatissimo del match. Poco dopo, tanto per cambiare, è ancora Culpepper a far alzare in piedi tutto il pubblico canturino, realizzando a tre minuti dalla fine la tripla del 78 pari. Nel finale, a far schizzare i decibel del “PalaBancoDesio” è un roccioso Crosariol, con una stoppata incredibile. A 90’’ dal termine è Smith a far impazzire il popolo biancoblù, sua la tripla del vantaggio che mette i
brividi alla Leonessa. Leonessa che torna a graffiare poco dopo quando con il solito Landry riesce a portarsi nuovamente avanti. Tripla pesante,85 a 83 Germani a 33’’ dall’ultima sirena. Finisce 88 a 84 per gli ospiti, al nono centro in campionato. Cantù si arrende ad una grande squadra, uscendo comunque dal campo a testa alta.

RED OCTOBER CANTÙ-GERMANI BASKET BRESCIA 84-88
RED OCTOBER CANTÙ: Smith 9, Culpepper 25, Pappalardo n.e., Cournooh 1, Parrillo, Tassone n.e., Crosariol 13, Maspero n.e., Raucci n.e., Chappell 17, Burns 15, Thomas 4. All. Sodini
GERMANI BASKET BRESCIA: Moore 8, Hunt 8, L. Vitali 14, Landry 26, Dalla Longa n.e., Veronesi n.e., Fall n.e., M. Vitali 10, Moss 11, Sacchetti 6, Bushati 5. All. Diana