A2 - Fortitudo Bologna, Pozzecco "Abbiamo dimostrato di non essere già in vacanza"

Fonte: via bolognabasket.org
A2 - Fortitudo Bologna, Pozzecco "Abbiamo dimostrato di non essere già in vacanza"
© foto di foto Pasquale Cotugno

Sala stampa al PalaDozza per il tecnico della Consultinvest Bologna Gianmarco Pozzecco, che commenta l'esito di gara 3 semifinale playoff: Dedicata da tutta la squadra ad Amici, dispiaciuti perchè non ha potuto giocarla. Partita che abbiamo vinto, che ci dà la possibilità di dimostrare che non siamo in vacanza: qualcuno forse lo pensava, ma in campo hanno dimostrato attaccamento e anima, e per questo sono contento. Purtroppo, però, abbiamo solo vinto gara 3, e abbiamo acquisito il diritto di giocare gara 4: davanti al nostro popolo è più bello, e si è visto. Il tecnico? Ormai è automatico… Casale ha giocato un buon primo tempo, un buonissimo inizio di terzo quarto, poi noi ad un certo punto abbiamo iniziato a difendere veramente, ma il risultato è bugiardo. E’ anche vero che abbiamo potuto far rifiatare qualcuno, benchè si dirà che abbiamo vinto per questo.. Ho usufruito del vantaggio per far riposare i più esperti, ma alla fine volevo far rifiatare anche Pini e Italiano, che hanno aperto il finale.

Contento dei minuti per McCamey, bravo perchè non è facile dare la giusta interpretazione alla partita dopo essere stato fuori, ed entrando in un momento non facile per un giocatore come lui: ci potrà dare una mano, bravo lui. Come è stato bravo Amici a darmi consigli. Quale è la vera Casale? La verità è nel mezzo, in gara 1 e 2 erano state prove di altissimo livello, non ho informazioni per dire come possano aver giocato durante tutto l’anno. Oggi hanno tirato peggio di quanto non facciano di solito, ma noi in casa abbiamo difeso meglio. E giocare al Paladozza è bello, per chi gioca in casa, come è stato meno bello per noi giocare a Casale davanti al loro correttissimo pubblico. Bella giornata di sport. Parlavo con Pillastrini, lui ha le sue idee sul firmare un giocatore in corsa: per lui ci vuole un mese di tempo, noi Okereafor lo abbiamo fatto giocare tanto fin da subito per amalgamarlo, ma oggi sono contento anche di quanto fatto da Fultz, il nostro quarto americano.

Pini? Gli chiesto ‘se andassi ad allenare in Africa mi seguiresti?’, e lui mi ha guardato strano.. E’ un giocatore affidabile, concreto, capisce, si sbatte e non si lamenta mai. Nelle mie prime partite andava in affanno, non era abituato a giocare per come volevo che facesse, gli davo fiducia e lui doveva per forza di cose chiedermi il cambio. Italiano? Importante, non solo per le triple, ma per il tuffo a metà campo, tanta roba. Ma non vorrei spostare l’attenzione sul fatto che abbiamo acquisito l’accesso a gara 4, e dimostrato che tutti ci tengono, venderebbero l’anima al diavolo per andare avanti."