A2 - La Baltur Cento scivola all'ultima curva: Forlì sbanca il Palasavena

A2 - La Baltur Cento scivola all'ultima curva: Forlì sbanca il Palasavena

Cento ritrova White, ma non la vittoria: in un PalaSavena quasi tutto esaurito, Forlì batte la Baltur al fotofinish, infliggendole la settima sconfitta consecutiva (la decima nelle ultime undici partite). Trentanove minuti in vantaggio (togliendo l’0-2 firmato Lawson dopo 40”) non sono bastati ai ragazzi di Bechi, che vedono sfumare i due punti proprio sulla linea del traguardo, pagando a caro prezzo la poca lucidità negli ultimi, decisivi, possessi. 
Un vero peccato per i biancorossi, in una veste completamente rinnovata, con James White a riprendere il timone della squadra a poco più di due mesi dall’infortunio. La musica cambia, e si sente da subito. Attacchi fluidi, fiducia, e tanta intensità: la Baltur inizia sul velluto, Forlì è tramortita, e in enorme difficoltà. Taflaj è bravissimo a beneficiare al massimo del messaggio lanciato da White che, sin subito, mostra i muscoli, seminando panico e scompiglio nell’area forlivese, e intimidendo vicino a canestro in difesa. L’ex Treviglio lancia il primo break centese, con Chiumenti e Benfatto a fare da “spalla” nel pitturato. Col passare dei minuti cresce anche Taylor, che riesce finalmente a mostrare le sue doti migliori, riuscendo, per larga parte della gara, a ricoprire al meglio il ruolo di regista, dispensando assist e finalizzando al meglio le tante scorribande in penetrazione. Moreno non segna, ma è “in palla”, Gasparin fatica dall’arco, mostrando però la solita personalità e grinta a servizio della squadra. Gli ingranaggi della Baltur funzionano anche al rientro dall’intervallo lungo, con Cento che mantiene sempre due o tre possessi di vantaggio, ricacciando al mittente i tentativi di rimonta dei romagnoli. Forlì va in confusione, e solamente Giachetti e Diliegro mantengono a galla la truppa di Valli, che a meno di 5’ vede uscire dalla partita Lawson per 5 falli. La Benedetto però non ne approfitta, mancando più volte il colpo del definitivo ko. Giachetti decide che la gara della resurrezione centese dovrà ancora attendere, ammattendo la difesa dei ragazzi di Bechi con giocate da vero mago. Taylor, fino a quel momento tra i migliori, regala agli ospiti la rimessa del pareggio, commettendo una tremenda infrazione di 8 secondi, bruciando il +2 Baltur a meno di un minuto e mezzo dalla fine. Forlì ringrazia e mette la testa davanti con Diliegro e Oxilia, prima di uno 0/2 ai liberi di Taylor, che chiude praticamente i giochi in favore dei romagnoli. C’è ancora tempo per un ultimo sussulto, dopo un altro viaggio a secco dalla lunetta di Diliegro, a 3”dalla fine. Ai liberi White segna il primo e sbaglia apposta il secondo, ma il disperato tentativo di Chiumenti, su rimbalzo offensivo, non trova nemmeno il ferro. Il finale suona come una beffa: 87-89.
Montegranaro il prossimo avversario, confidando nella speranza di riuscire a sbancare il PalaSavelli, impresa riuscita solamente a Fortitudo, Treviso e Bakery Piacenza. La squadra di Pancotto è seconda e, nonostante l’ultimo stop a Treviso che ha interrotto la striscia di 12 vittorie consecutive (record nel girone Est), rimane una delle squadre più in forma di questo campionato. Intanto nelle zone basse della classifica tutto tace, o meglio, nessuna delle dirette concorrenti riesce a fare punti, mantenendo la Baltur a soli due punti di distanza dai playout. A sei giornate dalla fine, tutto è ancora possibile.