A2 - La Soundreef Mens Sana si rilancia in casa della Moncada Agrigento

21.01.2018 20:02 di  Umberto De Santis  Twitter:    vedi letture
A2 - La Soundreef Mens Sana si rilancia in casa della Moncada Agrigento

Agrigento e Siena sono due squadre con problemi espressione di gioco e, curiosamene, cercano di risolverli presentando in campo due giocatori, Zilli e Kyzlink, reduci da gravi infortuni. I due danno respiro ai compagni di squadra, con il neo mensanino che sembra più pronto e a regime. Ma è Zilli a dare il via alle ostilità con un pregevole gioco da quattro punti, con una gara che scorre godibile. La Soundreef sembra davvero trasformata con la palla che circola veloce e gli spazi che si aprono per le entrate di Sandri ed Ebanks, che non di fanno pregare. Quasi spaventata da nuovo assetto, in cui tutti senza la foglia di fico Turner, si sentono responsabilizzati, da causare un numero spropositato di palle perse (14, contro le 4 della Moncada). Per buona sorte dei toscani è netta la supremazia a rimbalzo (42 a 24).

Ci mette un quarto la Mens Sana a prendere le misure alla Fortitudo. 21-20 poi Saccaggi la guida al primo break 0-8 e da quel momento per Agrigento è tutta una rincorsa 28-36 al 16'. Questo è il leit-motiv fino all'ultimo minuto, perché Siena si sente sicura, trova anche le triple di Casella e Saccaggi a riallungare l'elastico quando Ambrosin e Pepe affondano i colpi. Si corre veloci, con il 35-44 all'intervallo e il vantaggio degli ospiti che Eabnks dilata a +15 48-63. Ovviamente quando l'americano rifiata in panchina la Moncada non perde l'occasione per accorciare. Nell'ultimo quarto l'ultimo riposo di Ebanks vede la tripla di Williams ricucire fino a -6 con 5'38£ alla sirena e di fatto la partita si riapre.

Agrigento comincia a crederci, e minuto dopo minuto risucchia punticini agli uomini di Mecacci. Che subiscono però senza arretrare, senza rinunciare alla pugna. Ancora Williams che dalle penetrazioni trova liberi per il -4 72-76. Oppure Evangelisti dalla lunetta che fa -2 (75-77) e fa esaltare il tifo di casa con 1'54". Kyzlink bagna il suo esordio con due giocate pregevoli e provvidenziali, specie sull'airball di Saccaggi che trasforma in assist involontario 75-79. Agrigento torna sotto il canestro avversario, ma Pepe e Cannon cincischiano, Ebanks no. Nell'ultimo giro di lancette Evangelisti, ancora in lunetta, tiene il -4. Sandri lo ripaga con la stessa moneta, Pepe fallisce la tripla che poteva dare qualche speranza. Così la Mens Sana si conferma la bestia nera di Agrigento, 6 su 6, e respira con una coralità di gioco che finora nessuno aveva visto.

Moncada Agrigento - Soundreef Siena 77-85 (21-20, 14-24, 18-21, 24-20)

Moncada Agrigento: Lorenzo Ambrosin 15 (2/2, 3/8), Simone Pepe 15 (2/4, 1/4), Pendarvis Williams 11 (0/2, 3/6), Giacomo Zilli 11 (4/13, 0/0), Marco Evangelisti 11 (2/3, 1/6), Jalen Cannon 9 (4/9, 0/1), Tommaso Guariglia 5 (1/3, 1/2), Ruben Zugno 0 (0/2, 0/1), Isacco Lovisotto 0 (0/0, 0/0), Giuseppe Cuffaro 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 20 / 23 - Rimbalzi: 24 9 + 15 (Jalen Cannon 10) - Assist: 15 (Pendarvis Williams 6)

Soundreef Siena: Devin maurice Ebanks 22 (9/13, 0/3), Daniele Sandri 19 (7/10, 0/3), Lorenzo Saccaggi 18 (2/3, 4/6), Andrea Casella 11 (1/1, 3/4), Tomas Kyzlink 8 (4/6, 0/3), Giovanni Vildera 7 (3/6, 0/0), Federico Lestini 0 (0/0, 0/0), Stefano Borsato 0 (0/0, 0/0), Marko Simonovic 0 (0/0, 0/0), Saverio Bartoli 0 (0/0, 0/0), Leonardo Ceccarelli 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 12 / 16 - Rimbalzi: 39 6 + 33 (Devin maurice Ebanks 14) - Assist: 16 (Lorenzo Saccaggi 5)