A2 - Playoff, Tambone e Ravenna si prendono la prima gara. A Roma non basta Chessa

E' di Ravenna il primo atto, vittoria 93-87 e vantaggio 1-0 nella serie. Una partita contraddistinta da un grande equilibrio e dalla parità, rotta solo nei minuti finali del quarto e decisivo periodo, quando i padroni di casa, con maggiore cinismo hanno trovato i canestri decisivi per il successo finale.

E' di Matteo Tambone il "premio" di miglior giocatore della partita che da ex, regala ai suoi la vittoria e si regala una prova da 22 punti, pesano anche i 16 di Masciadri. Non bastano a Roma i 24 di un ottimo Massimo Chessa, gli 11 di Landi ed i 15 Maresca.

Cresce ancora Vedovato che difensivamente regge  uno dei migliori giocatori del campionato come Smith, manca la sana follia di Anthony Raffa che segna dieci punti ma non riesce ad esprimere in pieno le qualità che lo avevano contraddistinto nel corso della regular season.

Il secondo atto sarà martedì 2 Maggio, alle ore 20.30 con la squadra di Antimo Martino che proverà ad assestare un colpo forte alla serie mentre Roma con la speranza di riaprire la discussione e di portare tutto tra le mura casalinghe.

LA PARTITA. 17-17, questo il punteggio al termine dei primi dieci minuti. E' il simbolo di un sostanziale e reale equilibrio tra le due squadre che dopo un primo strappo iniziale da parte dei padroni di casa (10-5 dopo tre minuti) vede il ritorno di Roma, guidata da un pungente Massimo Chessa.

 Landi segna dalla lunga distanza, Smith risponde sotto le plance all'insegna di un equilibrio che continua a regnare nell'incontro. Dopo quasi cinque minuti di gioco è 30-30 con i padroni di casa più presenti sui palloni vaganti ed i capitolini che nonostante un Brown nella sua giornata migliore (nonostante ciò , trovano ancora in Chessa ed in Landi risorse preziose. Sandri e Marks, si scambiano occhiate da battaglia ma entrambi si accomodano in panchina per i tre falli commessi. Chessa segna dalla lunetta cinque tiri liberi, Tambone e soprattutto Masciadri firmano la risposta casalinga (42-45): Corbani prosegue con la sua girandola di cambi dando spazio a Piccolo e Lentini, il primo tempo si chiude con il canestro del vantaggio ravennate di Tambone, è 46-45.

 Colpo su colpo, canestro dopo canestro: Smith risponde a Vedovato, Masciadri e Chiumenti a Landi, Chessa e Brown, Raschi a Maresca ed a due minuti dalla fine del terzo quarto è 63-63. Marks con il canestro penetrando sulla linea di fondo, Tambone dalla lunetta firmano un mini parziale di 4-0 che vale il vantaggio Orasì 67-64. Fabio Corbani viene sanzionato di un fallo tecnico, Brown è sfortunato con la palla che entra ed esce in un paio di occasioni, Chiumenti segna e dopo trenta minuti è avanti Ravenna 70-64.

Raschi segna in apertura di periodo, Maresca risponde una prima (72-67) ed una seconda volta (74-70). Smith taglia la difesa capitolina, Brown e Raffa tengono a contatto i loro (78-74): momenti "funambolici" di pallacanestro ed è ancora Brown a segnare un canestro "pazzo" che vale il 78-76. Antimo Martino chiama il timeout e trova il canestro di Sabatini contro la zona di Corbani, Raffa va a canestro con l'appoggio al tabellone (80-78), Chessa segna dall'angolo da tre punti, è 80-81 per la Virtus Roma. Tambone è glaciale e da tre punti risponde a voce alta (83-81), Raffa non ci sta e pareggia (83-83). Marks segna un canestro incredibile dalla lunga distanza che vale il vantaggio di quattro lunghezze (87-83) con quarantadue secondi alla fine dell'incontro. Brown stoppa ma gli arbitri giudicano regolare il canestro e Ravenna vede lo striscione del traguardo sull'89-93. Maresca segna dall'angolo da tre punti ma Chiumenti e poi Tambone dalla lunetta siglano la vittoria, termina 93-87.

ORASI' RAVENNA - UNICUSANO VIRTUS ROMA 93-87

ORASI' RAVENNA: Smith 14, Scaccabarozzi, Sgorbati 4, Chiumenti 7, Marks 17, Raschi 4, Masciadri 16, Tambone 22, Crusca, Seck, Sabatini 9. All: Martino

VIRTUS ROMA: Brown 16, Raffa 10, Piccolo, Lentini, Maresca 15, Chessa 24, Sandri 4, Baldasso 3, Landi 11, Vedovato 2. All: Corbani