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A2 - Reale Mutua Torino, Ciani:" Vogliamo giocarci l'obiettivo fino in fondo"

Ufficiale dal 4 Giugno, l'allenatore friulano classe 1961, viene presentato alla stampa e ai tifosi torinesi. Alla presenza dello stato maggiore della società di Via Cervino, seguiremo la conferenza dalla sala stampa del Pala Gianni Asti.
08.06.2022 11:20 di  Emiliano Latino   vedi letture
Fonte: Pianetabasket
LIVE A2 - Reale Mutua Torino, Ciani:" Vogliamo giocarci l'obiettivo fino in fondo"
© foto di Emiliano Latino

L'introduzione del presidente Avino:

"E' doveroso salutare e ringraziare coach Casalone per aver traghettato questo progetto fino ad oggi;sono molto felice di aver portato coach Ciani a Torino e fin da subito la comunione d'intenti è stata evidente. Vogliamo evolvere a livello di organizzazione e puntare sempre di più al settore giovanile.

Il curriculum del coach è stata la base di partenza: è uno che vuole mettere le sue esperienze al servizio del progetto a 360°. Lavorerà su vari fronti e questo sarà complementare all'aspetto sportivo".

NUOVI SOCI  - "Ci vuole tempo e la priorità è stata quella di costruire da zero una società che di fatto non esisteva; quando e se qualcuno si paleserà, metteremo sul tavole le carte e vedremo se ci saranno le condizioni per aprire la società a nuovi soci. Torino merita il meglio".

IL BILANCIO DELLA SCORSA STAGIONE - "Ambivamo ad un risultato completamente diverso, ma da Startup abbiamo dovuto ricominciare da un foglio bianco anche facendo degli errori. Ho imparato tantissimo e mi tengo stretto il rapporto con i giocatori. Le sei sconfitte consecutive mi hanno permesso di avvicinarmi alla squadra quotidianamente e questa esperienza verrà sempre con me. Ci sono state delle scelte tecniche non corrette che probabilmente avrebbero dovuto prendere altre strade".

SULLA CAMPAGNA ABBONAMENTI (Dg Renato Nicolai) - "La campagna partirà il 27 Giugno e abbiamo pensato di partire da iniziative che premino gli abbonati della scorsa stagione e le famiglie. I prezzi rimarranno invariati e in alcuni casi saranno addirittura inferiori".

Le prime parole di coach Ciani:

"E' un'esperienza professionale stimolante e l'impegno richiesto sarà di essere parte integrante di un progetto che contestualizzi un processo di lavoro comune. Sono molto contento, ci siamo accordati in pochissimo tempo e il tipo di lavoro che mi aspetta è molto stimolante. Bisogna impostare questa nuova esperienza...siamo pronti. La pallacanestro si basa sulla disponibilità dei singoli ad inserirsi in un'idea d'insieme.

In carriera mi è già capitato di ricostruire una squadra, ma oggi possiamo ripartire da De Vico che è già un grande inizio. Oggi dobbiamo pensare ad un quadro generale per inserire i nomi dei giocatori nelle varie caselle, compatibilmente con le indicazioni societarie. Abbiamo già qualche idea che inizierà a delineare il profilo della squadra. Ho trovato una società molto seria e vogliamo arrivare tra quelle squadre che si giocheranno l'obiettivo fino in fondo.

Si partirà da un punto zero, ma ci siamo prefissati di iniziare fin da subito questa nuova avventura. Ho i miei difetti, come tutti, e devo sempre riflettere senza agire d'istinto - Sarà un campionato difficile e il mercato sarà più complesso del solito. Servirà un roster profondo con giocatori che possano ricoprire più ruoli, soprattutto nei momenti di difficoltà o in assenza di qualcuno".

E' la prima volta che mi capita di allenare in una grande città, dovrò abituarmi a conoscerla in fretta; vivrò in centro e potrò vivere da di dentro tutte le cose che Torino ha da offrire".

SU TORINO -"Ho letto e ascoltato tante cose, Torino è una città in cui bisognerà proporre qualcosa di piacevole e credibile. Cercheremo, non solo attraverso i risultati, di attrarre quanti più tifosi possibili".

SUL MERCATO - "L'idea è quello di procedere iniziando dal mercato degli italiani e gli Under dovranno essere profili su cui fare programmazione nel tempo. Per i due americani pensiamo di cercare un esterno e un centro".

SU ALIBEGOVIC - "Mirza ha dato tanto a questa città e faremo una riflessione attenta su di lui, senza dimenticare l'insieme delle cose".

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La biografia sportiva del nuovo allenatore della Reale Mutua Torino 

Nato il 24 marzo del 1961 a Udine, il neo coach gialloblù inizia la carriera da allenatore giovanissimo e dopo i primi passi nel settore giovanile di Cividale, inizia a viaggiare per l’Italia allenando, tra il ’90 e il 96’, ad Avellino, Padova, Firenze e Vicenza. Nella stagione ’96/97 l’approdo in Serie A2 nel ruolo di assistant coach a Gorizia: con la squadra friulana guadagna l’accesso al massimo campionato e promosso ad head coach nella stagione successiva guida i biancoblù ad una storica salvezza.

Dopo l’esperienza a Gorizia ancora tanta serie A (Cantù nella stagione 99/00 e Livorno nel 06/07), inframezzata da stagioni di successo nelle categorie inferiori: per due anni consecutivi, con due squadre diverse (Sassari e Casale), riesce nella cavalcata dalla B1 all’A2. Nel 2011 arriva ad Agrigento, dove rimarrà per 8 stagioni: negli anni siciliani vince una Coppa Italia di categoria e trascina la Fortitudo fino al secondo campionato nazionale, mancando la A1 solo in finale contro la PMS Torino. Terminata l’esperienza ad Agrigento, dopo una parentesi in A2 con Montegranaro, nella stagione 20/21 torna in Friuli e in A1: prima da assistente di Dalmasson e poi da capo allenatore siede per due stagioni sulla panchina della Pallacanestro Trieste.