Serie A2 - L'insostenibile leggerezza della Virtus Roma, battuta Treviglio dopo un overtime

19.03.2017 20:25 di  Edoardo Caianiello   vedi letture

"E' stata bellissima": questo il commento di un bambino all'uscita dal Palazzetto dello Sport, dopo l'incontro tra Roma e Treviglio. C'è voluto un overtime per decretare la vincitrice (all'andata era finita 108-106 per i capitolini) di una sfida assolutamente vincente tra due delle squadre "sorpresa" di quest'annata.

"Ammuchia Gasperì" avrebbe detto il romano Alberto Sordi nei panni del Marchese del Grillo alla squadra di Fabio Corbani che cala il suo personalissimo poker (quattro vittorie consecutive in campionato esclusa la sconfitta di coppa) e va a toccare quota 28 punti in classifica. L'insostenibile leggerezza della pallacanestro della Virtus è forse davvero il suo segreto migliore, insieme a John Brown che chiude una prestazione ancora una volta superlativa da 26 punti ed 8 rimbalzi, ottima risposta a quella di Sorokas (24 punti e 9 rimbalzi).

In una battaglia di idee vince la squadra di casa che oltre ai canestri del suo americano può anche vantare 12 punti di un decisivo Tommaso Baldasso (3/3 da due e 2/3 da tre) e 10 di un ottimo Landi, entrambi firmatari di canestri pesanti nell'economia della partita.

La partita. Non un primo quarto che rimarrà negli annali della pallacanestro quello che apre la sfida tra Roma e Treviglio: termina 16-13 in favore degli ospiti che chiudono con Mezzanotte i  primi dieci minuti. Gli applausi del Palazzetto accolgono l'ingresso del tifo organizzato capitolino sugli spalti ed i giocatori fanno altrettanto con i canestri di Baldasso e di Sandri che firmano la parità (33-33). E' di Marini e Rossi la firma sulla replica della Blu che però subisce ancora l'offensiva dello stesso Baldasso, si va al riposo sul 38-37 per Roma. Al rientro dalla pausa lunga le squadre si rispondo colpo su colpo ed alzano l'intensità dei battiti della partita a suon di canestri: è di Sorokas la firma sul vero primo strappo del match che chiude un parziale di 10-0 (57-53) in favore di Treviglio. Chessa e Brown bruciano la retina e dopo trenta minuti è 60-57. Sale in cattedra Pecchia per la squadra di Vertemati, che segna canestri importanti che valgono il vantaggio (66-68), cancellato ancora da Baldasso e Brown (71-68). Ancora lo stesso Baldasso disegna e Sandri schiaccia, Raffa ruba e va in contropiede ma Sorokas fa la voce grossa sotto canestro ma è di Sollazzo il canestro che pennella la parità e che vale il tempo supplementare, 81-81.

Cesana apre l'overtime (81-84), Landi mette a segno due triple dal grande peso specifico (92-86) ma poi Marino e due tiri liberi dalla lunetta riavvicinano gli ospiti (93-90). Chessa perde palla ma sull'errore degli ospiti Maresca prende un rimbalzo fondamentale e subendo fallo, va a realizzare i due tiri liberi della staffa che insieme ad una super schiacciata di Brown mettono la parola fine all'incontro: 97-90.

UNICUSANO VIRTUS ROMA - BLU REMER TREVIGLIO 97-90

VIRTUS ROMA: Brown 26, Raffa 15, Piccolo, Maresca 4, Chessa 12, Sandri 16, Baldasso 12, Landi 10, Vedovato 2. all: Corbani

REMER TREVIGLIO: Cesana 5, Pecchia 8, Sorokas 24, Marino 10, Marini 7, Mezzanotte 2, Genovese 2, Rossi 11, Nwouocha, Sollazzo 21. all: Vertemati