Bottegone cerca a Livorno di migliorare la sua classifica playoff

Fonte: uff stampa
Bottegone cerca a Livorno di migliorare la sua classifica playoff

Ultima giornata di regular season per la Valentina’s Camicette Bottegone che chiude la sua avventura nel girone A di Serie B andando a sfidare alle 18 al “PalaMacchia” il Don Bosco Livorno sponsorizzato CFG. Un match che servirà per capire quello che sarà il tabellone playoff dai quarti di finale in avanti, conquistati durante la settimana nel recupero vincente contro Varese.

Per i ragazzi di coach Beppe Valerio, sempre privo di Fabio Cuccarese e Daniele Ganguzza, svariate possibilità di accoppiamento ed una classifica finale che potrebbe variare dal 5° al 7° posto. Di sicuro con una vittoria a Livorno con qualsiasi risultato, Bottegone non scenderebbe più giù della sesta piazza, mentre in caso di ko e di altri risultati non positivi potrebbe anche succedere di chiudere ottavi e quindi affrontare subito la Mens Sana Siena nel primo turno.
Intanto, però, c’è da pensare a come comportarsi al meglio contro Livorno che, all’andata, riuscì ad espugnare il PalaCarrara.

«Non credo che scenderemo in campo rilassati – commenta il coach della Valentina’s, Beppe Valerio – le ultime due sfide le abbiamo disputate in difficoltà ma non perché eravamo svagati: con Oleggio c’era poco ritmo-partita nelle gambe, contro Varese è andata un po’ meglio nonostante per 20’ ci siamo portati dietro qualche fantasma della precedente gara. Ci conforta il fatto che Toppo sta crescendo di giorno in giorno per darci una mano, ma di sicuro non sarà una passeggiata.

Troveremo una Livorno tranquilla che non può fare meglio, o peggio, del quarto posto, quindi andiamo là e ce la giochiamo: è inutile fare troppi calcoli anche se ci piacerebbe salire ancora di qualche gradino nella classifica finale. Il Don Bosco è una buona squadra che ha costruito le proprie fortune a cavallo del periodo natalizio con due mesi super: sono coperti in tutti i ruoli e poi hanno il jolly di Mario Gigena che può far tutto. Questo senza dimenticarsi di giovani di talento, della crescita di Persico e dei punti di Venucci».