Halley Matelica immensa contro Osimo

Fonte: uff stampa
Halley Matelica immensa contro Osimo

Grande impresa per l’Halley Matelica che al termine di una  partita bellissima e dalle tante sfaccettature, ha ragione della fortissima Robur Osimo.  E lo fa con una superba prova di squadra, un’intensità a tratti mai vista, che ha avuto ragione dello squadrone ospite.

Inizia Matelica in attacco, non ha fretta di concludere, muove la palla e alla fine trova subito una tripla di Novatti, subito replicato due volte da Nasini: Matelica parte con il piede giusto, per Osimo il solo Rossi va a segno (9-2), quando poi Sorci mette il suo doppio mattone, coach Balercia è costretto a fermare l’inerzia e chiama time out: inizio terrificante dei locali con 15-2 e 5/6 di squadra dalla lunga distanza. Subito dopo viene il primo canestro da sotto, su assist di Sorci che però viene fischiato mentre in un mismatch è finito su Quaglia: l’aggressività in difesa resta l’arma scelta da Pecchia per portare a casa l’incontro e sta funzionando alla perfezione: è Redolf a segnare il terzo canestro dei suoi, in contropiede, dopo 5’ di gioco. Ma una palla persa e un paio di conclusioni affrettate vengono subito sfruttate dagli osimani, gente cui non puoi fare alcun regalo: 19-12 e coach Pecchia richiama subito i suoi: l’intensità da parte biancorossa o è a mille per quaranta minuti, o non basterà. Funziona, con Matelica che con il coltello tra i denti trova un parziale di 7-0 (26-12) e non concede davvero nulla in difesa agli ospiti, che provano a creare continui mismatch ma che Matelica è bravissima a non far sfruttare. Sul finale di tempo Novatti punisce di nuovo da tre punti: il primo parziale dice 30-15. Il primo canestro del secondo periodo è ospite, una tripla di Rodriguez. Il protagonista in attacco matelicese adesso è il giovane Ferretti che piazza due triple senza paura e mantiene gli osimani a distanza di sicurezza, ampliata dall’ennesima tripla, questa di Nasini (37-20). Nell’unico aiuto non arrivato Rodriguez da fiato ai suoi e Quaglia e Cardellini accorciano a -10, sugli unici minuti non stellari offerti dalla Vigor. Fine del gioco? Macché: Novatti in transizione “carica” Nasini che infila la tripla. Ma sul possesso successivo, Novatti si becca il terzo fallo su Quaglia, che comunque segna. Gioco importante perché Novatti finora è stato impeccabile al tiro ma soprattutto nel far girare i suoi. Osimo ritorna totalmente in partita (40-35), grazie al gran lavoro di Quaglia sottocanestro e ad un tecnico fischiato a Pecchia per un passi non fischiato (fischio evitabile perché il passi c’era davvero): è suo, insieme alla vitalità di Rodriguez, il rientro osimano in partita. All’intervallo si va comunque sul 44-40. Qualche dato? Matelica meglio alle percentuali di tiro ma Osimo ha ripreso, sul finale di quarto, il dominio nel pitturato, con 18 rimbalzi, di cui 7 in attacco, dolorosissimi per l’impatto che hanno avuto nel recupero ospite. Sarà battaglia nella ripresa.

L’inizio conferma le previsioni: sarà battaglia. Difese durre, falli e niente punti dopo 1’40”. Il primo a segnare è Dolic, sottocanestro, replica subito il solito Quaglia e di nuovo Dolic, che poi tiene magistralmente in difesa lo stesso 14 osimano. Sorci sigla un primo break che riporta i suoi a +8. Ma non dura e anzi Rossi e Rodriguez sono protagonisti di un parziale che porta Osimo al primo vantaggio della partita. Partita andata? Macché, Matelica è posseduta in difesa e in attacco trova prima un canestro di Usba da rimbalzo in attacco e poi due liberi di Dolic, che ottiene anche il quarto personale di Bakovic: finale terzo quarto: 60-57. Quarto periodo, la tegola: Novatti si prende un fischio per uno sfondo: sono cinque per lui e una grave mancanza per l’Halley, per lo spirito e l’aggressività con cui aveva approcciato la gara. Osimo ora attacca bene: Dolic imbavaglia Quaglia ma Rossi inventa e Piloni segna. Ferretti è eroico in un rimbalzo d’attacco con canestro segnato. Partita di intensità pazzesca, da una parte e dall’altra, a 5’ dal termine Matelica ha ancora la testa avanti, con l’ultima tripla di Nasini.

Sul 70-65 c’è il quarto fallo a Dolic, fondamentale nella battaglia sotto canestro.

Due minuti al termine: +4 Halley, ma Osimo è viva e segna un canestro rocambolesco con Rodriguez. Osimo fa subito fallo ma Nasini converte i liberi: 75-72. Rodriguez tira subito ma sbaglia: rimbalzo di Quaglia ma Sorci gli scippa il pallone e, subito fallo, va a segnare, per il, meritatissimo, 76-72 finale.

VIGOR MATELICA – ROBUR OSIMO: 76 -72 (30-15; 44-40; 60-57).

MATELICA: Sorci 9, Pecchia, Ferretti 7, Novatti 9, Servadio, Cintioli n.e., Nasini 20, Amoroso 13, Dolic 16, Usberti 2. All.re Andrea Pecchia

OSIMO: Cunico 2, Cardellini 2, Bakovic 3, Cardinali, David n.e., Quaglia 17, Redolf 10, Rodriguez 20, Rossi 13, Piloni 5. All.re Massimo Balercia