Brindisi si sgonfia prima del tempo, e Reggio Emilia vola in finale (3-2)

La semifinale scudetto, uno storico punto d'arrivo, rimarrà ancora un sogno per la New Basket Brindisi. L'occasione d'oro, quella che capita di rado nella vita, era il match point casalingo, dove Reggio Emilia dalla disperazione ha costruito due vittorie filate che la legittimano come formazione costruita per arrivare e rimanere nel gotha del basket italiano.

L’Enel regge appena un tempo aggrappandosi ai trucchi e al mestiere di un eccelso coach che si immola fino all'espulsione per cercare di ridestare l'atonia che il deficitario tiro dall'arco aveva creato nel morale dei giocatori. Invece, senza il condottiero Bucchi, l'Enel si è definitivamente accartocciata su sè stessa, rendendo puro garbage time l'ultimo quarto: ma con un 5 su 31 da tre (16,1%) nessuno può pensare di portare a casa la vittoria in una sfida all'ultimo sangue.

La migliore stagione del basket brindisino è stata fermata poi da grandi campioni come Kaukenas e Lavrinovic, che tante battaglie hanno collezionato in Euroleague e da giovani non più emergenti ma emersi come Cinciarini, Polonara e Cervi che saranno protagonisti per molti anni dei palcoscenici nazionali e non solo. Brindisi porterà l'orgoglio di un club che senza il Dyson della passata stagione si è riconfermato come piazza importante del basket italiano con i vari Denmon e Pullen.

Siamo ora a parlare di Reggio. Questa era la prova della maturità, la prova del nove anche per il coach. Menetti e la società sono cresciuti insieme da un pò di anni, il club ha fatto un salto di qualità fondamentale e anche il tecnico era sotto esame. Il passo avanti della semifinale conquistata toglie tanti dubbi anche sulla leadership di Menetti e sul mix costruito da Frosini. Funziona, può ripetersi contro Venezia in una serie che non ha nulla di scontato e dove alla fine potrebbe decidere l'atteggiamento che avranno i reggiani in casa della Reyer. 

La cronaca. Brindisi parte con Pullen, Cournooh, Denmon, James e Mays; Reggio risponde con Cinciarini, Diener, Silins, Polonara e Cervi. La Grissin Bon con Cervi, Cinciarini, Diener, Polonara e Silins. Avvio strepitoso con due formazioni che  giocano a viso aperto, veloci e vanno a canestro con altissime percentuali. Dopo 3’15” è 9-9 con Cournooh e Cervi davvero molto ispirati. Reggio comincia ad avvantaggiarsi a rimbalzo ma Brindisi tiene bene da sotto. Solo al 10' con Lavrinovic e Della Valle, la Grissin Bon va a +4 ma un tiro in sospensione di Elston Turner chiude la frazione sul 23-21.

Terzo fallo di Harper e buona difesa di Reggio in apertura secondo periodo valgono un rapido +7 (30-23) per gli emiliani. L'Enel recupera con Mays e Denmon (33-28) arrivando a -4 (35-31 al 16') con Cournooh che stampa sul ferro il possibile -1. Dalle continue rotazioni di Menetti escono a ruota Cervi, Lavrinovic e Kaukenas che realizzano i canestri del parziale di 8-0 che significa +12 (43-31). Pullen riesce a frenare l'affondo emiliano con un tiro da tre, ma Lavrinovic e Polonara vanno al riposo lungo con in tasca il 46-34 e la sensazione di poter fare il vuoto.

Bucchi punta su Mays al rientro dagli spogliatoi, ma Reggio ha fisicità a sufficienza per involarsi. La panchina pugliese contesta a più riprese la terna arbitrale tanto che sul 52-38, dopo un’infrazione di passi fischiata a Mays, Bucchi si arrabbia subendo due tecnici consecutivi e, quindi, l’espulsione. Reggio capitalizza i falli tecnici, si porta a +19 (57-38), vede che la squadra avversaria è smarrita volando sul +23.

Il vice di Bucchi Michelutti cerca di rianimare i suoi ma anche quando Reggio va incontro a una pausa la pessima prova balistica di Pullen e compagni 3/12 nel periodo con 0/5 da tre rende impossibile provare il recupero, anche se il tempo non mancherebbe -24 (67-43) al 30'. Game over. La festa per la semifinale conquistata e la paura passata comincia anzitempo in tribuna. Menetti controlla il gioco e il punteggio del periodo è 19-19. 

Grissin Bon Reggio Emilia - Enel Brindisi 86-62 (23-21, 46-34, 67-43)
Reggio Emilia: Mussini 5, Chikoko 4, Polonara 10, Lavrinovic 15, Della Valle 4, Pini 4, Kaukenas 10, Cervi 8, Silins 6, Diener 11, Cinciarini 9. Coach: Menetti.
Enel Brindisi: Pullen 15, Harper 3, James 9, Bulleri 1, Cournooh 7, Altavilla n.e., Denmon 7, Morciano, Zerini, Turner 6, Mays 13, Eric 1. Coach: Bucchi.
Arbitri: Taurino, Begnis, Bettini