Caserta: i "bluff" di Galimberti già noti a Fip e Lega

 La Juve, nonostante tutto, sta provando a compiere un altro miracolo in questa stagione e sicuramente ci si aspetta qualche segnale dalla Federazione e dalla Lega che hanno le loro colpe per la gestione ed il non allarme lanciato in seguito all'avvento di Galimberti. Ogni giorno, infatti, arrivano sempre più riscontri sul personaggio Galimberti, con tante mail che riempiono la casella postale della società bianconera e che raccontano episodi simili posti in essere in passato da Galimberti. Di certo c'è che Galimberti prima del 'bluff casertano aveva avuto le mani in pasta nel basket già a Cattolica ed a Modena, società che hanno fatto una brutta fine. Poi c'è stato il quasi acquisto di Livorno ed un'altra città nella quale il broker è ancora atteso con soldi alla mano. In relazione a questi casi pertanto la Federazione e la Lega avevano il dovere di avvertire la società juventina e non di avallare l'avvento di un personaggio che, almeno per quanto riguarda la 'fedina penale sportiva', non avrebbe dovuto vantare crediti da chi gestisce la 'giostra' della pallacanestro italiana. Poi in Italia si sa che è semplice nascondere le cose o addirittura trasformarle nell'esatto contrario, ma Caserta non merita solo rispetto ma anche un aiuto perché se Galimberti si è rivelato un 'bluff, dai palazzi del potere c'è stata quantomeno omertà.