"Corriere della Sera". Intervista al presidente Petrucci

"Corriere della Sera". Intervista al presidente Petrucci

"Potrebbe". Scusi? "Lo scriva bene: potrebbe. Questa Italia potrebbe darci grandi soddisfazioni. Io sono convinto che ce ne darà. Ma scriva potrebbe perché nello sport le variabili sono infinite: basta un infortunio o un tiro sbagliato per cambiare tutto. Quindi potrebbe, non potrà". Così inizia l'intervista rilasciata dal presidente Giovanni Petrucci al "Corriere della Sera", realizzata da Roberto De Ponti e pubblicata sull'edizione di domenica 2 agosto.

La Nazionale, in preparazione per l'Europeo che inizia il prossimo 5 settembre a Berlino, è l'argomento principale dell'intervista e non poteva essere diversamente. Si parla della nuova centralità della Nazionale all'interno del movimento ("se vince la Nazionale è un bene per tutto il movimento"), dell'importanza di una vittoria per il rilancio della pallacanestro italiana, delle difficoltà per la Qualificazione ai Giochi di Rio ("Ne siamo consci"), ma anche della determinazione e della bravura degli Azzurri e dello staff tecnico a partire dal ct Simone Pianigiani ("ma abbiamo una squadra forte e un allenatore che ha dimostrato tutto il suo valore")

Ed ancora: le sensazioni positive ricevute dai giocatori, il clima fortemente motivato all'interno della squadra, i rapporti splendidi tra gli NBA Bargnani, Belinelli e Gallinari ("Tutti e tre sono affezionati alla maglia azzurra") e gli altri azzurri con l'augurio che l'Italia possa essere pronta per grandi risultati, mentre sullo stato del basket italiano, se in crisi o in ripresa, sintomatica è la risposta: "Abbiamo avuto più richieste di ripescaggi che rinunce. Buon segno."