EuroLeague - Si lavora per una complessa ripartenza ad ottobre

EuroLeague - Si lavora per una complessa ripartenza ad ottobre

La nuova stagione di EuroLeague prenderà il via il prossimo 1° ottobre: nonostante non vi sia certezza sulla presenza di pubblico, ECA lavora affinché tutto possa cominciare nel migliore dei modi.

Tutti gli accordi di sponsorizzazione e diritti televisivi dell'EuroLeague sono rimasti praticamente invariati rispetto al loro stato pre-pandemico. Nei Paesi Baltici, dove era scaduto il contratto per i diritti televisivi, EuroLeague e TV3 Group hanno esteso la loro partnership più o meno alle stesse condizioni. E il main sponsor Turkish Airlines si è confermato.

Perciò si stanno cercando di individuare forme di finanziamento alternative al botteghino, che per molte formazioni rimane la voce principale di ricavi. EuroLeague ha esortato tutti i club a spingere per un aggiornamento digitale, ma i risultati di questo sforzo dipendono da ogni club e da ogni mercato.

Quel che è quasi scontato per ogni club è il tentativo di utilizzare gli spazi vuoti per maggiori opportunità pubblicitarie. Tutti i campi di EuroLeague dovrebbero avere una seconda linea di tabelloni led per aumentare tali opportunità e prepararsi anche a vedere striscioni pubblicitari o tele ancora più grandi, che copriranno i sedili se necessario e fungeranno anche da pubblicità.

Molto sentito è il tema dei voli aerei per le trasferte e le diverse normative per il passaggio tra stati delle squadre. EuroLeague è in contatto con gli epidemiologi e l'OMS, i protocolli definitivi di salute e sicurezza per partite e viaggi dovrebbero essere stabiliti a settembre e tutti si preparano per una stagione che si svolgerà come da programma, anche a porte chiuse.

Sarebbe ingenuo non prepararsi al peggio. Una “bolla” come quella dell'NBA che si è dimostrata sicura, è l'ultima risorsa che potrebbe mettere in pratica l'EuroLeague. Molto complicata da realizzare perché le squadre sono ingabbiate dai calendari dei campionati nazionali e dalle limitazione ai trasferimenti all'estero, e che implicherebbe probabilmente un cambio di format.

Per il momento, non conoscendo il futuro, EuroLeague invita i fan a seguire i due tornei a Kaunas e Valencia. Dal loro successo arriveranno gli auspici per una stagione positiva.