Champions League - Il Monaco strapazza una Reyer Venezia di buona volontà ma poco fisica

Champions League - Il Monaco strapazza una Reyer Venezia di buona volontà ma poco fisica

La Reyer gioca la finale per il terzo posto nella seconda giornata di Final Four contro un Monaco avversario ben conosciuto dopo lo spareggio con la Dinamo Sassari. Umana Venezia che notoriamente, almeno in questo assetto (poi con Batista in funzione e uno Stone inutilizzabile in Champions si vedrà), che soffre molto le squadre fisiche, e la formazione monegasca lo è certamente. Infatti il divario fisico a tratti è quasi imbarazzante, e non è una bella notizia per la Reyer che, da seconda forza del campionato, si troverà davanti sempre un'Olimpia Milano che, una volta tornata a regime, di forza fisica ne avrà parecchia da vendere. E le statistiche che valgono sono quelle fino al 30', non quelle conclusive!

Giocano 5' iniziali quasi alla pari le due formazioni, ma alla lunga e soprattutto dalla metà del secondo quarto, i troppi rimbalzi d'attacco concessi al Monaco (11 all'intervallo) con le conseguenti seconde possibilità di tiro che Wright e Shuler sanno ben sfruttare fanno la differenza. Il break 12-1 nonostante il pessimo tiro da tre dei francesi (2/10 ma la Reyer è 3/10) provoca la fuga in avanti che all'intervallo vale 47-33: per Venezia anche 10 palle perse, con Peric e Tonut in difficoltà.

Due giorni fa il Monaco era calato nel secondo tempo contro il Banvit: memori di ciò i transalpini ripartono con molta forza, continuando a sfruttare i punti forti del primo tempo. Hagins tenta di portare un mattoncino più robusto, ma non è sufficiente. Così il Monaco allunga, con Davies che impazza e il fisicato Ouattara a strabiliare, ancora arrivando fino a +24. Nel finale di terzo periodo Viggiano e Filloy con qualche buona giocata, tengono il distacco a +18 Monaco (73-55). Altre otto palle perse nel secondo tempo non possono consentire alcuna alzata d'ingegno, così il Monaco non fatica a controllare l'ultimo quarto, in cui De Raffaele concede al giovane Taddeo l'esordio a livello europeo, oltre che qualche canestro di Filloy e Tonut nel finale per rendere meno pesante il distacco.

Finisce 91-77. Boxscore: 17 Davies, 13 Ouattara, 12 Bost e Sy, 11 Wright per il Monaco; 13 Haynes e Hagins, 12 Filloy per l'Umana Venezia.