- Alla scoperta dei prossimi rookie al PIT 2024

Il PIT, o Portsmouth Invitational Tournament, è un evento significativo nel mondo del basket collegiale, in particolare per i giocatori senior della NCAA. Si tiene ogni anno nella cittadina situata in Virginia, e costituisce una vetrina cruciale per gli atleti che stanno concludendo la loro carriera universitaria e aspirano a continuare professionalmente, sia nella NBA/G-League che nei vari campionati internazionali.

Il PIT è stato fondato nel 1953 e da allora si svolge ogni anno. Inizialmente un torneo locale per talenti regionali, è cresciuto nel corso degli anni fino ad attrarre scout e rappresentanti delle squadre da tutto il mondo. Oggi è considerato un evento chiave per i giocatori senior che potrebbero non aver avuto la visibilità dei loro coetanei provenienti da programmi più prestigiosi o che vogliono dimostrare le proprie abilità contro una competizione di alto livello. Per i giocatori senior della NCAA, il PIT rappresenta un'opportunità cruciale per farsi notare dagli scout NBA e dagli agenti internazionali.

Diversi ex studenti del PIT hanno trovato successo nella NBA e nei vari campionati internazionali. Il torneo ha la reputazione di trampolino di lancio per talenti sottovalutati o da scoprire, andiamo a scoprire qualche nome dei protagonisti nel 2024. LEGGI ANCHE - NCAA 10 PROTAGONISTI DA CONOSCERE -

Daniss Jenkins - (St. John's Red Storm) Uomo di fiducia per Rick Pitino con cui ha vinto a Iona prima di trasferirsi assieme al coach per risollevare uno dei programmi di maggior fascino. Una contestata esclusione da parte del comitato gli ha impedito di partecipare alla Big-Dance ma durante la stagione aveva già confermato le sue doti di playmaking, leadership su una struttura fisica importante per una point-guard

Sean East - (Missouri Tigers) Esterno con un mix fisico ed atletico interessante, specialista difensivo sull'uomo possiede buoni istinti da scorer ma bisogna prima confermare le medie da tre punti (passate dal 22% al 45% pur su un numero di tentativi limitato a 2.7 per gara). La brutta stagione dei Tigers nella SEC potrebbe averlo messo in secondo piano ma il talento c'è e la sua dedizione nella propria metà campo potrebbe fare la differenza

Vonterius Woolbright - (Western Carolina Catamounts) Atleta esplosivo che nonostante non arrivi ai 2 metri di altezza è risultato il terzo rimbalzista della intera NCAA, appena dietro ai 224cm di Zach Edey. Estremamente versatile, in grado di giocare in diverse posizioni; può creare dal palleggio sia per stesso che per i compagni (5.6 assist). Atteso con molto interesse per vedere come si ambienta in una situazione cui non sarà la star designata

Clarence Daniels - (New Hampshire Wildcats) Ala mancina con dinamismo, energia e una fisicità importante che lo porta a farsi valere nei pressi del canestro. Ha una buona mano che gli permette di aprire il campo con il suo tiro (36.3% su 4.7 tentativi) rendendolo un continuo mismatch per le difese data l'abilità di crearsi spazio dal post-up o dal palleggio. Acerbo nelle letture ma i margini di crescita sono ampi e può essere uno dei protagonisti 

Branden Carlson - (Utah Utes) Stretch-five di 213cm in grado di segnare da oltre l'arco (37.9% su 4.7 tentativi) ma anche di leggere le scelte della difesa diventando un solido roller difficile da limitare in area vista la mole. Non è un grande atleta ma è un giocatore versatile che ha trascorso tutta la carriera collegiale negli Utes crescendo in maniera costante, sarà la prima volta per valutarlo al di fuori della sua comfort-zone 

Jahmir Young - (Maryland Terrapins) Uno dei migliori scorer tra gli esterni della NCAA, nelle cinque stagioni tra Charlotte e i Terrapins ha realizzato oltre 2600 punti per una media di 17.3 a gara e a cui ha aggiunto 500 assist. Bravo a crearsi il vantaggio dal palleggio, ha un primo passo difficile da limitare che ne esalta le capacità da slasher. Margini di crescita nel tiro da oltre l'arco (32.4% su 5.4 tentativi) e nelle letture a difesa schierata

Boogie Ellis - (USC Trojans) Esterno con un buon atletismo e un range di tiro molto profondo (41.8% su 7.2 tentativi a gara da oltre l'arco dei tre punti) che lo rendono uno scorer versatile e produttivo. Molto abile a muoversi nelle situazioni off the ball, nella stagione dei Trojans è stato il principale riferimento offensivo (16.5 punti di media) nonostante la presenza di Isaiah Collier e Bronny James a conferma di una buona leadership.   

Isaiah Crawford - (Louisiana Tech Bulldogs) La Conference-USA non sarà la più agguerrita nel panorama collegiale ma questa ala multidimensionale si è portata a casa MVP e DPOY oltre che le nomine nel miglior team e in quello difensivo. Non ha un talento cristallino come alcuni dei colleghi ma è solido, versatile su ambo i lati del campo, energico e sempre pronto a fare la cosa giusta grazie ad un comprensione del gioco di alto livello

Drew Pember - (UNC Asheville Bulldogs) Dopo le stagioni a Tennessee si è trasferito diventando un giocatore di culto ai Bulldogs dove, per due volte consecutive, è stato premiato con il titolo di MVP della Big South flirtando con la doppia-doppia e tenendo oltre 20 punti di media partita. Nonostante i 211cm predilige giocare sul perimetro dove ha evidenziato interessanti doti da passatore (3.6 assist) e come tiratore da oltre l'arco (36.6% su 5.6 tentativi) 

T.J. Bickerstaff - (James Madison Dukes) Il tassello mancante che ha portato i Dukes al titolo nella Sun Belt dopo una stagione di alto profilo, centro dinamico in grado di muoversi in maniera efficace senza palla. Solido a rimbalzo che può trasformare in fast break grazie alle eccellenti doti da handler per la stazza; ha una buona comprensione del gioco e nella propria metà campo può risultare determinante la sua abilità di difendere su molteplici ruoli  

Questi sono dieci dei nomi del prossimo PIT, per conoscere gli altri: LA LISTA COMPLETA SU BASKETBALL SCOUTING SERVICE

BASKETBALL SCOUTING SERVICE è il portale dedicato allo scouting, con 600 profili di cui oltre un centinaio di senior della NCAA che saranno disponibili per il mercato europeo nella prossima stagione. Negli anni precedenti sono stati presentati numerosi giocatori protagonisti in Italia, come Payton Willis e Grant Golden, piuttosto che in Europa come il centro dell'Olympiakos Moses Wright o l'esterno campione d'Europa con il Telekom Bonn Brian Fobbs