NBA - Media Day Cavaliers, LeBron: "Sappia che il Paese non è suo"

NBA - Media Day Cavaliers, LeBron: "Sappia che il Paese non è suo"

Anche il Media Day dei Cavaliers si infiamma quando in sala stampa arriva LeBron James che ha ribadito il concetto espresso nel tweet di sabato, quando aveva insultato Trump. Un messaggio re-twittato 650.000 volte, l'ennesimo record per il tre volte campione NBA, che oggi senza mai nominare il Presidente, ha detto: "Complimenti agli uomini NFL, hanno dimostrato enorme compattezza di fronte a chi cerca continuamente di dividere. E che per provare a dividere ha usato lo sport, uno strumento che invece unisce le persone di etnie, razze, culture e età differenti."

Cleveland o Los Angeles? "Ogni volta che sono in scadenza di contratto, il mio pensiero lo rimando sempre a fine stagione. La mia intenzione di finire la carriera a Cleveland non è cambiata".

Kyrie Irving. "Ero pronto a dargli le chiavi della squadra. Non ho capito il motivo che l'ha spinto ad andarsene, ho parlato con lui solo la sera dello scambio".

Dwyane Wade. "Adesso siamo una squadra completa (con Thomas e Rose, ndr), come mai prima d'ora. Wade? Sarebbe stupendo averlo qui".