Champions League - Sidigas beffata, passa Tenerife

Utena resta da sola in testa al gruppo D
23.11.2016 22:40 di  Massimo Roca   vedi letture
Champions League - Sidigas beffata, passa Tenerife

Sconfitta beffarda per la Sidigas Avellino. Tenerife espugna il Pala Del Mauro dopo un finale thrilling condita dal giallo di un antisportivo, prima sanzionato al Tenerife e poi convertito in una semplice penalità dalla terna arbitrale, fischiatissima all’uscita dal parquet. Gli spagnoli riacciuffano in classifica la Sidigas mentre Utena vola solitaria in vetta in vista dell’ultima giornata del girone di andata che vedrà i lituani ospitare proprio gli irpini. Pur tirando dal campo con percentuali migliori sia da due che da tre e nonostante l’onda lunga positiva del match di Sassari sia per Randolph (24 punti) che per Thomas (23), Avellino si è dovuta inchinare alla prestazione sorprendente di Bogris. E’ disarmante la facilità con cui Tenerife ha creato conclusioni semplici per il proprio centro greco: 24 punti per lui, fondamentali quanto le quattro triple di Beiran. Il colpo di magia in contumacia con l’ingenuità di Cusin, è stata però di White: canestro e libero aggiuntivo a due secondi dal termine.

LA GARA - L’avvio è vivace. Avellino si affida ad un Thomas in palla. Tenerife cavalca prima Doornekamp, poi trova soluzioni semplici per Bogris. La prima tripla di Tenerife porta la firma di White rompe l’equilibrio (15-18 al 7’). Bogris va in doppia cifra e Richotti trova il suo primo canestro involandosi in contropiede. La doppia cifra di Thomas non serve a molto perché Beiran ed Abromaitis in uscita dalla panca firmano il +10 (17-27 al 10’). La Sidigas prova ad accrescere l’intensità difensiva. Tenerife fatica a trovare la via del canestro. Avellino, però trova solo i liberi di Thomas e Ragland. La seconda tripla della serata di Beiran consente agli spagnoli di navigare con la doppia cifra di vantaggio (20-30 al 14’), nonostante tre palloni persi banalmente in attacco. Le percentuali da oltre l’arco non premiamo né la primatista della specialità Tenerife , né i padroni di casa che riescono per la prima volta ad innescare le penetrazioni di Randolph (24-30 al 17’). Un paio di stoppate di Cusin infiammano il Pala Del Mauro. Se Randolph si è definitivamente acceso, coach Vidorreta non riesce a mettere nel match English. La prima tripla di Leunen e i primi punti di Green riducono quasi completamente il gap. English decide di iscriversi nel match per la tripla che chiude il primo tempo (33-38 al 20’). Bastano due giri di lancette ad una energica Sidigas per trovare addirittura il primo vantaggio (40-38 al 22’) grazie a Thomas, Ragland e Cusin. Si viaggia sul filo dell’equilibrio. Avellino prova a scappare con un Randolph on fire (dieci punti di fila), ma Tenerife risponde colpo su colpo con il concretissimo Bogris e due triple del micidiale Beiran (52-55 al 28’). Randolph e Richotti ciccano due clamorose schiacciate cosa che invece riesce a Leunen. L’americano trova la prima affondata stagionale (54-55 al 30’). E’ un trascinante Thomas a propiziare il sorpasso. La prima tripla di Green vale il 64-59 al 33’. Zerini e Randolph provano l’allungo definitivo. Tenerife ha sette vite. Due canestri del killer silenzioso English, intervallate dalla tripla di San Miguel mischiano le carte (70-69 al 37’). All’ultimo giro di lancette Avellino ci arriva sul +1. Ragland allunga (74-71). Di lì in poi accade di tutto. Bogris fa 0/2 dalla lunetta, ma il rimbalzo premia gli ospiti che falliscono la tripla del pareggio con Beiran. Leunen e Cusin non si capiscono sprecando il match point. Due liberi di White a 16” alimentano la suspense (74-73). Il successivo fallo di Beiran su Thomas viene sanzionato in un primo momento come antisportivo. Gli arbitri ritornano sui propri passi e Thomas fa solo ½ dalla lunetta (75-73). White s’invola a canestro e compie la magia che vale il match: canestro e fallo subito da Cusin. L’americano è implacabile dalla lunetta e firma il sorpasso a poco più di due secondi dalla fine. La rimessa successiva consegna il pallone a Ragland, ma la goccia dell’americano non trova il fondo della retina.

SIDIGAS AVELLINO – IBEROSTAR TENERIFE: 75-76 (17-27; 16-11; 21-17; 21-21)

Sidigas Avellino: Zerini 2, Ragland* 7, Green 5, Esposito n.e., Leunen* 5, Cusin* 5, Severini, Randolph* 24, Obasohan, Fesenko 4, Thomas* 23, Parlato n.e.. Coach: Sacripanti.

Iberostar Tenerife: San Miguel 3, Richotti 5, Niang, Bassas* 2, Hanley* 4, Grigonis, Abromaitis 5, English 7, Bogris* 22, Beiran 14, White* 10, Doornekamp* 4. Coach: Vidorreta.

Arbitri: Biricik (Turchia), Michaelides (Svizzera), Radum (Croazia)