EL - Virtus, Banchi: "Decisivi palle vaganti e rimbalzi, ma mi congratulo con i miei giocatori"

Non riesce la seconda impresa alla Virtus Segafredo Bologna. Il cammino europeo si ferma a Vitoria contro il Baskonia di uno scatenato ​​​​​​Markus Howard. Di seguito le parole di coach Luca Banchi dalla Fernando Buesa Arena. QUI il resoconto e il commento della gara. "Congratulazioni al Baskonia, ai giocatori, staff, club. Hanno avuto una grande gara stasera, ma credo che sia anche congratularsi con i miei giocatori. Siamo arrivati a giocare questa partita dopo una lunga stagione, arrivando a una nostra identità, provando di poter competere contro tutti. Lascio agli altri giudicare se e quanto meritassimo di essere tra le prime otto. Ma stasera il Baskonia hanno avuto una performance migliore, soprattutto nei rimbalzi offensivi e da tre punti, la maggior parte dei tiri sono arrivati a un secondo tentativo. È il nostro rimorso.

Concordo sul fatto che lo sforzo prodotto nei primi 20' meritava un vantaggio che non siamo riusciti a materializzare. I segnali erano già quelli. A dispetto delle percentuali realizzative, il Baskonia ha segnato molti canestri in seconde opportunità. Dando l'impressione di essere estremamente aggressivi difensivamente, come immaginavo avrebbero fatto dopo una partita in cui avevano subito 113 punti. Era ipotizzabile che mettessero sul loro campo l'energia che abbiamo visto. Siamo riusciti a far fronte a questi errori, speravo dopo l'intervallo di risolverli. Invece sono scaturiti dieci minuti nei quali loro sono entrati con ancora più determinazione. Noi abbiamo ingigantito i loro meriti con qualche persa di troppa non riuscendo su queste situazioni di palla vagante, rimbalzo, a controllare traiettorie che ci avrebbero permesso di avere migliori opportunità. O comunque non essere costretti a rincorrere. È un po' nelle loro caratteristiche, hanno quintetti versatili, giocatori atletici. Penso che su Howard abbiamo fatto un lavoro egregio, la maggior parte dei canestri che ha fatto sono scaturiti da rimbalzi dopo i quali abbiamo perso il contatto. Questo è un ritmo di basket dove la maggior parte delle triple arriva da transizione o dopo rimbalzi in attacco. Purtroppo noi stasera in questo siamo mancati. Il nostro attacco non è stato preciso come siamo stati capaci di fare, a rimbalzo abbiamo sofferto la loro determinazione e energia. Hanno dato la sensazione di poter controllare ogni pallone vagante.

Questa EuroLega? Sicuramente non un punto di svolta, però è giusto andare oltre l'amarezza di stasera. Analizzare il percorso di un'intera stagione. Io vorrei dire delle due stagioni di EuroLeague, perché credo sia raro un programma che nello stesso lasso di tempo sia in grado così breve di scavare così velocemente i vertici del basket internazionale. Basta vedere il palmares della Virtus, la cui storia di questa gestione nasce solo 6 anni fa. Pensare che questo è il secondo anno di EuroLeague e siamo a recriminare di non aver centrato i playoff dopo 34 partire di stagione regolare, e ci guardiamo dietro le squadre quali squadre siamo stati in grado di lasciarci alle spalle. E per buona parte di stagione erano ancora di più. Io credo sia giusto sottolineare che questo è un programma in crescita, in ascesa. Che deve avere la forza di prendere energia, impulso, dal percorso fatto in questi due anni. Una crescita costante che si misura in termini di vittorie, piazzamento, ma anche di credibilità e riconoscibilità. Oggi la Virtus è una squadra che dopo soli due anni di esperienza di Eurolega, viene considerata al pari delle migliori. L'abbiamo testato sulla nostra pelle nel modo in cui i nostri avversari partita dopo partita ci hanno affrontati. È un dato che deve essere da motore per un club che sta facendo grandissimi sacrifici per tenere la squadra a questi livelli e capite quale sia la struttura e i budget che le squadre hanno. Rimanere in questa elite sarà determinante, spero la Virtus riesca a ottenerlo grazie ai risultati di campo avuti. Oltre a gli evidenti successi che si misurano in partecipazione del pubblico, organizzazione societaria, aderendo anche al Fair Play finanziario. Il club ha dimostrato di essere virtuoso anche sotto questo aspetto. Tutti i dettagli che sembrano proiettare questo club ai vertici del basket continentale".