Scariolo: "Milano, stasera stringiamo i denti".

Fonte: Leggo
Scariolo: "Milano, stasera stringiamo i denti".
© foto di foto Savino Paolella

 Reduce da cinque sconfitte consecutive e alle prese con una crisi d'identità (e di gioco) di dimensioni importanti, l'Olimpia si rituffa nel clima Eurolega con la speranza di, almeno, vedere la luce in fondo al tunnel. La squadra di Scariolo, stasera, farà visita al Fenerbahce a Istanbul (palla a due alle 20 italiane). Un avversario tutt'altro che abbordabile per l'Armani, soprattutto alla luce del momentaccio che sta vivendo la compagine milanese. «Senz'altro è un momento difficile - ha spiegato il coach Sergio Scariolo -, ma in Turchia dobbiamo stringere i denti e allungare il più possibile i momenti in cui giochiamo bene, riducendo gli effetti di quelli in cui invece non lo facciamo». Ma è chiaro che il vero problema riguarda l'aspetto psicologico della squadra: «Più che pensare alla forza degli avversari, dobbiamo guardare a noi stessi». Vero, verissimo e magari trovare il giusto modo per dimenticare i cinque passi falsi consecutivi che hanno minato la sicurezza dell'intera Olimpia. A onor del vero, neppure la formazione turca sta attraversando un bellissimo periodo. Il Fenerbahce non vince da tre gare consecutive e occupa solamente il quinto posto nel massimo campionato turco. Insomma, non il miglior Fenerbahce, anche se Scariolo mette le mani avanti: «È forte e costruita per disputare le Final four. Si tratta di una squadra fatta di grandi giocatori - ha proseguito l'allenatore milanese - che ha vinto con merito il proprio girone eliminatorio e sta ottenendo ottimi risultati. La difficoltà del nostro compito è evidente». Evidente come è il desiderio Sergio Scariolo, 50 anni: alla prima stagione alla guida di Milano. Con l'Olimpia 14 vittorie e 14 sconfitte in 28 partite della società di trovare un rinforzo di qualità da aggiungere all'attuale roster. Il nome più gettonato resta quello di J.R.Bremer. Il reale ostacolo che ancora impedisce alla guardia-play, con passaporto bosniaco, di accasarsi a Milano riguarda il buyout richiesto dal Nizhniy Novgorod (suo attuale club di appartenenza) per lasciarlo partire, considerato troppo elevato da parte dell'Olimpia. Oltre a J.R. Bremer, nelle ultime ore è spuntato anche il nome di Marko Jaric (33 anni), giocatore di grande esperienza e qualità ma, probabilmente, non più in grado di soddisfare le esigenti richieste di Scariolo (è fermo da diversi mesi). Comunque l'impressione è che, nel giro di pochi giorni, si arriverà ad un dunque. L'Olimpia (e Scariolo) vogliono un nuovo giocatore di qualità, a qualsiasi costo, (ass)