A2 F - Il carattere del Sanga ha la meglio su Carugate

A2 F - Il carattere del Sanga ha la meglio su Carugate

Un derby brutto, con tanti errori e molti falli da cui esce vittorioso
nel finale il Sanga. Carugate si fa scivolare via un successo che
sembrava ormai alla portata delle ospiti, nel finale una fiammata di
Pozzecco e la grinta di capitan Maffenini regalano una vittoria
preziosissima in chiave playoff. Orange che trovano il quintetto ideale
nei minuti conclusivi dopo l’uscita per falli di Guarneri e Novati, 4
piccole che mettono in difficoltà le torri avversarie su entrambi i lati
del campo, una soluzione interessante che testimonia la versatilità del
gruppo a disposizione di coach Pinotti.

LA GARA
Subito chiari i temi della sfida in avvio, Carugate poggia il peso
offensivo su Fabbri e Zelnyte, il Ponte Casa d’Aste prova invece i cambi
di ritmo con le accelerazioni di Maffenini e Toffali, 5-6. Punge anche
dal perimetro il Carosello con Rossi, sono ancora più pesanti le triple
Orange con Rossi, Novati e Maffenini che regalano il più 6 al 10′,
20-14. Parziale troppo punitivo per le ospiti che reagiscono
immediatamente, è Gombac il motore dell’aggancio e sorpasso delle
ragazze del grande ex coach Piccinelli, 23-27 timbrato da Fabbri. Una
Giulia Rossi preziosa su entrambi i lati del campo sposta di nuovo la
bilancia in area Sanga alla pausa lunga, 31-29. Dopo l’intervallo è
Carugate a cercare lo strappo, le padrone di casa si bloccano in attacco
per 5 interminabili minuti, Zelnyte mette il più 8 prima del buzzer
beater di Maffenini che chiude la terza frazione, 43-48. Sentono profumo
di impresa Fabbri e compagne, Rossi dall’angolo fa esultare i tifosi
carugatesi, 48-55. Barcolla il Sanga che perde per falli Novati e
Guarneri, il quintetto piccolo tira fuori dalle secche le milanesi.
Pozzecco si conferma icewoman sparando i due siluri del recupero e
sorpasso, 58-57. Toffali mette un canestro chiave ma è “dietro” che le
Orange la vincono costringendo al fallo in attacco Zelnyte. Rossi,
Pozzecco e Maffenini gelano il pallone nel possesso decisivo evitando il
fallo sistematico ospite, 61-60.

COACH PINOTTI: “Da salvare davvero il carattere e l’agonismo in un
finale tutto cuore che ci ha consentito di vincere. Dall’altra parte
troppe palle perse, frutto di poca concentrazione ed eccessiva
superficialità, aspetti su cui dovevamo fare assai più attenzione. Ci ha
dato una grande mano la buonissima prova dal perimetro. Piccinelli ci ha
messo in difficoltà preparando una gara quasi perfetta, ma il nostro
rush degli ultimi minuti è stato decisivo. Dobbiamo restare compatti,
continuare a giocare con grande voglia e determinazione. Siamo una
squadra operaia che costruisce i propri successi soprattutto con un
grande e continuo lavoro.”

Il Ponte Casa d’Aste Milano – Carosello Carugate 61 – 60 (20-14, 31-29,
43-48, 61-60)
IL PONTE CASA D’ASTE MILANO: Toffali 5 (1/5, 1/2), Novati* 10 (2/3,
2/5), Pozzecco* 8 (0/2, 2/3), Guarneri* 11 (4/8 da 2), Rossi 5 (1/2,
1/2), Martelliano 3 (0/2, 1/2), Canova NE, Maffenini* 12 (3/8, 1/2),
Giulietti NE, Picotti* 5 (1/7, 1/2), Quaroni 2 (0/0, 0/0), Trianti
Allenatore: Pinotti U.
Tiri da 2: 12/38 – Tiri da 3: 9/18 – Tiri Liberi: 10/17 – Rimbalzi: 38
15+23 (Guarneri 14) – Assist: 18 (Pozzecco 4) – Palle Recuperate: 9
(Maffenini 3) – Palle Perse: 24 (Guarneri 4) – Cinque Falli: Novati,
Guarneri