Arturas Gudaitis e il sogno di giocare in Cina con la Lituania

Arturas Gudaitis e il sogno di giocare in Cina con la Lituania

"Cercando di uscire dal trauma più duro della sua carriera, Arturas Gudaitis corre contro il tempo". Comincia così l'intervista ad Arturas Gudaitis di Kęstas Rimkus del sito lituano 15min.lt (qui). Dopo la rottura dei legamenti datata 1 febbraio nella partita dell'Olimpia Milano contro Gran Canaria, Gudaitis ha dovuto attendere che passasse il gonfiore prima di essere operato. Poi la lunga riabilitazione a Milano, seguito passo passo dallo staff medico della squadra, a cui si è affidato pur con un'offerta dei Cavaliers per farsi curare negli Stati Uniti.

Un infortunio che ha una convalescenza personalizzata: Rimantas Kaukenas stornò in campo dopo soli cinque mesi. Jonas Mačiulis dopo nove, e Kristaps Porzing ha deciso di rimanere fermo più a lungo, sono 15 mesi oggi. Il camp della Nazionale lituana per la preparazione alla FIBA World Cup in Cina comincerà il 22 luglio ed è una lotta davvero contro il tempo. E' più facile che torni a disposizione dell'Olimpia milano per la preparazione verso fine agosto. E a Milano rimarrà per la stagione prossima, rinviando l'approdo nella NBA. Intanto si impegna duramente in palestra con gli esercizi di riabilitazione: "Non posso ancora saltare, ma posso fare molti esercizi e lavorare ad un buon ritmo. Posso correre, lavorare con determinati pesi. La prossima settimana effettueremo un test muscolare che mostrerà meglio le condizioni della gamba." E tutto questo lavoro lo assorbe completamente: "È vero, la gente pensa che io abbia più tempo libero ora. In effetti, viceversa. Mi sembra anche che la squadra sia meno allenata di me (sorride, ndr)."