Ettore Messina mette a confronto la professione di allenatore tra NBA ed Europa

Ettore Messina mette a confronto la professione di allenatore tra NBA ed Europa

Uno dei pochissimi allenatori che possano davvero discettare sulla differenza tra l'allenare in Europa e nella NBA è senza dubbio Ettore Messina. Dopo aver allenato il CSKA Mosca dal 2012 al 2014, ma anche aver fatto l'assistente ai Lakers, è entrato a far parte dei San Antonio Spurs, dove è stato il braccio destro di Gregg Popovich fino al 2019. Il quattro volte vincitore dell'Eurolega è poi tornato in Italia per dirigere l'Olimpia Milano.

Intervistato da BLOK po BLOK, Messina ha trattato alcuni aspetti sottolineando le differenze esistenti.

Impatto dei giocatori negli USA. Le persone, i fan, i media ti stanno valutando come allenatore se, offensivamente, il tuo sistema funziona al meglio per queste due o tre superstar. E se sei in grado di dare loro la palla più che puoi. Non è la stessa cosa perdere una partita con le tue superstar a 30 punti o se ne segnano 15.

Impatto dei giocatori in Europa.  È diverso, è più paragonabile all'università negli Stati Uniti. Abbiamo anche grandi giocatori ma il successo della squadra è più importante. 

Difesa. E' la stessa cosa. Negli States è diverso se perdi e le superstar avversarie segnano 60 punti o se riesci a contenerle.

Pressione. Negli NBA “non ti rompono i coglioni come fanno in Europa con i media e i social. Nella NBA, i giocatori non sono sotto la stessa pressione. Il livello di aggressività è lontano anni luce da quello europeo. È lo stesso motivo per cui vanno alle partite in un ambiente più gioioso."

Durata delle partite. Le persone non si rendono conto di quanto sia diverso allenare una partita NBA. I 48 minuti, in termini di rotazione del giocatore e per quanto tempo un giocatore può rimanere in campo, sono una cosa completamente diversa. In Europa, se ti trovi a -15 a metà del terzo quarto, puoi considerare che la partita è quasi perduta. Nella NBA, se ti trovi a -20 nello stesso momento della partita, mancano ancora 18 minuti, quasi la metà di una partita in Europa. Quindi c'è sempre la possibilità di recuperare."