FIP - Petrucci "Umberto Gandini mi ha fatto ricredere su Legabasket"

FIP - Petrucci "Umberto Gandini mi ha fatto ricredere su Legabasket"
© foto di SAVINO PAOLELLA

Gianni Petrucci, dopo il Consiglio federale che ha confermato novità importanti per i prossimi anni di pallacanestro in Italia, viene intervistato dal Corriere dello Sport. Le sue parole.

Tre cose su cui ha sbagliato: LBA, contributi pubblici, visibilità mediatica. "Sono sufficientemente intelligente da correggermi, se necessario. Per quanto riguarda la Lega, Umberto Gandini ha organizzato a Torino una finale di Coppa Italia straordinaria, forse la migliore che abbia mai visto: sono arrivati gli spettatori, gli sponsor, il ritorno d'immagine. Gli faccio i complimenti. Mi ha fatto ricredere sulla Lega. Terza questione, la visibilità. Lo sport deve comunicare e su questo aspetto stiamo investendo, partendo dal presupposto che siamo solo ai primi passi e il bello per il basket deve ancora venire. Dei contributi mi sono lamentato e mi lamento. I criteri, gli algoritmi come dicono a Sport e Salute, devono cambiare. Per ora c'è solo l'insoddisfazione di Petrucci, e guarda un po' su 46 federazioni più della metà la pensa allo stesso modo, però tutti mandano avanti me. Se si proseguirà così, oltre a parlare metteremo in atto misure più concrete. Tutte quelle che la legge ci consente."

Rapporti con il nuovo ministro. "Conosco Andrea Abodi da tanti anni. Io ero presidente del Coni, lui era nel consiglio e si preparava su tutto, io volevo andare avanti con l'ordine del giorno e gli dicevo: se non sei d'accordo, astieniti. E lui: astenermi? No, io voto contro. L'ho sempre apprezzato e come ministro dello sport è una scelta felice. Ci siamo incontrati una settimana fa. Abbiamo chiesto per Roma l'organizzazione del torneo preolimpico di basket 3x3. Vogliamo allestirlo al Foro Italico il prossimo anno e lui si è impegnato ad aiutarci sul piano economico."

Milano, Bologna, EuroLeague un problema. "Lo è, e abbiamo un punto da chiarire con l'Eurolega, che ormai costituisce una realtà consolidata. Ci sono troppe partite. E giocatori stressati. Un aspetto che il nuovo presidente Dejan Bodiroga, di cui ho grande stima, dovrà prendere in considerazione. Resta il fatto che il campionato italiano è interessante. Le società semmai incontreranno di certo difficoltà per via della nuova disciplina del lavoro sportivo. Provvedimento giusto, forse però non si è valutato abbastanza l'impatto economico. Ma noi rispettiamo la legge. Come per il vincolo, che stiamo abolendo".

Scommesse sportive. "Da presidente del Coni mi battei perché venissero riconosciute le scommesse sportive. Lo Stato era d'accordo, perché c'era il settore clandestino da sconfiggere. Fu un successo. Adesso si è tornati indietro. Invece le federazioni sportive dovebbero ricevere una percentuale dei proventi. Bisogna riaprire anche alle sponsorizzazioni da parte delle agenzie di scommesse. Credo che Abodi sia d'accordo."