LBA Coppa Italia - Derthona, Ramondino presenta la semifinale con la Virtus Bologna
E' l'allenatore del momento: rookie della serie A alla guida di una matricola assoluta come la Bertram Derthona, Marco Ramondino ha portato la sua squadra anche in semifinale, questa sera, contro la Virtus Bologna. E in una gara secca tutto può succedere. Ecco il coach campano nell'intervista di Piero Guerrini per Tuttosport.
Virtus. Ci aspetta un impegno al livello più alto, con i campioni d'Italia. In attacco dovremo cercare di mettere in campo le nostre caratteristiche: muovere palla e uomini, coinvolgere tutti. In difesa ogni tanto sbandiamo, cercheremo l'equilibrio, sapendo che la Virtus non può essere spenta del tutto, che qualcosa dovremo concedere. Con questi ragazzi grandiosi, sempre dediti, stabiliremo le priorità.
Rispetto alla sfida precedente non è la stessa Virtus, ci sono Belinelli, Sampson, la condizione di Mannion è migliorata. Ma soprattutto la Virtus cambia modo di giocare a seconda degli interpreti che ha in campo, con tante soluzioni diverse.
Wright e Tavernelli ancora assenti. L'abbiamo preparata senza entrambi. Noi ci focalizziamo su chi c'è. E magari lo spazio in più aiuta chi è alla prima esperienza in A, come Mascolo e JP Macura. Avere impostato una squadra che non è incentrata su un singolo o due, aiuta.
Un primo anno in A positivo. Da professionisti dobbiamo dare una direzione all'entusiasmo e all'ambizione di un club che ha possibilità. Possiamo farlo attraverso la programmazione, i piccoli passi. Che non vuole dire tirarsi indietro o non darsi da fare ma seguire un percorso di consolidamento. Non mi interessa essere giudicato soltanto per i risultati, ma per la crescita della struttura.