Italia - Della Valle si ritrova molto bene nella Nazionale di Sacchetti

Manca poco alla partita verità contro l'Ungheria, e Amedeo Della Valle si riscopre protagonista già carico per la sfida, e sempre entusiasta di giocare per coach Sacchetti. Le sue impressioni rilasciate al Corriere dello Sport.

Nazionale. Ogni volta che la Nazionale chiama è un brivido. Sono arrivato a 50 presenze, più del mio papà Carlo. Per questo lo prendo in giro. Posso portare al gruppo la mia esperienza avendo già giocato competizioni importanti. Sappiamo che siamo ad un bivio fondamentale del percorso e chiediamo alla gente di Varese di darci una spinta. Al resto penseremo noi.

Meo. Con Sacchetti mi trovo benissimo. E non sono certo l’eccezione, ma piuttosto la regola. La sua storia come allenatore è chiara e non lascia spazio a fraintendimenti. Cerca di coinvolgere, in Nazionale e nelle squadre che guida, tutti i giocatori che ha disposizione. Ha vinto tanto pur non avendo sempre dei grandi budget a disposizione. Significa che il suo contributo è determinante come nell’ultima Coppa Italia.

Gioco “sacchettiano”. Ho frequentato i suoi camp e forse per questo mi riconosco nella sua filosofia. Mi piace attaccare, prendere tiri importanti. E il messaggio che il coach manda a tutti noi.