Sutor Montegranaro: l'affondo di Recalcati: "Adesso basta con le chiacchiere"

Una carezza e uno schiaffo. In sala stampa coach Recalcati non è mai banale: comincia complimentandosi con i suoi e strizzando l'occhio al pubblico di Porto San Giorgio, e finisce con un affondo contro società e amministrazione comunale. Tutto nasce da una domanda sul futuro del tecnico lombardo. "Domanda legittima, anche se prematura - afferma -. Se vivessimo una situazione normale, in cui chi deve proporre dei progetti è nella condizione di farlo, tutto sarebbe più chiaro già oggi. Invece qui ognuno sembra aspettare qualcun altro: la società le istituzioni, le istituzioni gli imprenditori, gli imprenditori la società. Di chiacchiere ne ho sentite tante, ma bisogna capire che i tempi vengono dettati dalla Federazione e non si può perdere un solo minuto a restare a guardare. E' una situazione che ho già vissuto e che di solito non porta a nulla di buono. Io rimango fiducioso sul futuro gialloblù e me lo auguro con tutto il cuore. Se mi dovesse arrivare una proposta da questa società la ascolterei con grande interesse, come qualsiasi altra proposta professionale. Ma un anno così non lo rifarei di certo". Sulla partita, invece, riserva parole al miele per i suoi: "Mi dispiace non essere riusciti a completare la rimonta: si è visto quanto i ragazzi ci tenevano a salutare i loro tifosi con una vittoria. I nostri avversari si sono portati subito in netto vantaggio, e questo poteva farci crollare. Invece i ragazzi non si sono persi d'animo". E la risposta tie- pida in termini di presenze del pubblico? "Normale che sia preferibile giocare in un palazzetto pieno, e se ci fossero state un migliaio di persone in più non mi sarei stupito. Ma questo è un processo che necessita di tempo. In un palas più piccolo il tifo si sente di più: i nostri supporter oggi hanno dato gran linfa alla nostra rimonta".

Daniele Spina