Coppa Italia 2017, Top&Flop del secondo giorno

18.02.2017 13:22 di  Alessandro Palermo   vedi letture
Foto di PASQUALE COTUGNO
Foto di PASQUALE COTUGNO

Ieri, nella seconda giornata di Rimini, si sono conclusi i quarti di finale della Coppa Italia. Dopo Reggio Emilia e Milano, a staccare il pass per le semifinali sono state anche Sassari e Brescia. Se due giorni fa Grissin Bon ed EA7 avevano rispettato il pronostico, pur soffrendo, nella giornata di venedì abbiamo assistito alla eliminazione di Avellino e Venezia, che partivano leggermente favorite a bocce ferme. Di seguito la Top&Flop del "Day 2", migliori e peggiori delle quattro squadre scese in campo ieri.

Sidigas Avellino-Banco di Sardegna Sassari 68-69
Scandone, TOP: Kyrylo Fesenko

Doppia doppia e tanta sostanza, i numeri sono dalla sua parte: 12 punti (5/7 dal campo), 11 rimbalzi, 7 falli subiti, 2 stoppate, 2 palle recuperate e 26 di valutazione. Nel pitturato domina per punti e schiacciate (3), cancellando completamente Lydeka. In marcatura su Lawal, però, soffre molto. L'agilità dell'afro-americano lo mette in crisi più volte ma la sua prestazione è comunque ottima. Il migliore della Sidigas anche per costanza, bene dal primo al 40'.

Scandone, FLOP: Retin Obasohan
In 17' di impiego non riesce mai ad incidere, chiudendo con uno zero pesante alla voce "punti". Il -2 di valutazione rispecchia molto la sua prestazione abulica, gioca fin troppo. Se coach Sacripanti avesse potuto schierare Logan al suo posto, molto probabilmente sarebbe stata tutta un'altra cosa.

Dinamo, TOP: Trevor Lacey
Per la palma di migliore in campo se la gioca con Rok Stipcevic, entrambi due leoni, due guerrieri. Alla fine la spunta il giocatore dell'Alabama, osannato dal proprio pubblico sia a Rimini che sui social. Il popolo sardo ha votato, l'uomo copertina è lui. Quanto alla prestazione, il classe '91 ha giocato una partita totale, difendendo e attaccando senza sosta. Non solo punti (14) e rimbalzi (7), Lacey è stato anche altruista (3 assist). Lucido anche al tiro (6/8), dove non ha forzato minimamente. Senza esagerare, si è preso i suoi tiri, realizzandoli. Un felino, su tutti i palloni. Gran partita!

Dinamo, FLOP: Lorenzo D'Ercole
Vittoria a parte, in casa Sassari ci sono anche un paio di note stonate. Il contributo di Lydeka è pressocché nullo ma peggio fa "Lollo" D'Ercole. 13' di buio totale, dove combina più danni che altro.

Umana Venezia-Germani Brescia 68-76
Reyer, TOP: Michael Bramos

L'americano naturalizzato greco è l'unico di Venezia ad azzeccare la serata. Non che il resto dei compagni giochi male ma il 30enne del Michigan è l'unico a sbagliare pochissimo. Letale dai 6,75 con sei bombe a bersaglio su undici tentate, tutte pesanti e che consentono sempre ai lagunari di restare a galla. I suoi canestri evitano più volte la fuga di Brescia, tenendo Venezia a stretto contatto con gli avversari. Chiude con 22 punti e tante altre piccole cose preziose, 24 di valutazione al termine.

Reyer, FLOP: Jeff Viggiano
C'è poco da fare: quando la mano è congelata, resta fredda. Al contrario di Bramos non gli entrano i propri tiri (1/5 da tre), segna soltanto 3 punti in 20'. Le cose non gli vanno meglio in difesa, dove non riesce a dare un contributo valido. In difficoltà, dall'inizio alla fine. Landry se lo mangia.

Leonessa, TOP: Luca Vitali
Serata di grazia per lui, come per tanti altri suoi compagni. A partita finita, però, tutti i tifosi bresciani sono ai suoi piedi, il king di questa Leonessa è lui. Il Re Leone. In campo mostra una leadership infinita, guidando i compagni come un vero generale. Con un Vitali così, Brescia può sognare ancora. Chiude con 11 punti, 8 assist, 6 rimbalzi e 20 di valtazione. Si merita ogni applauso, in Nazionale deve essere lui il playmaker titolare.

Leonessa, FLOP: Lee Moore
Il peggiore di Brescia? Vorremmo dire nessuno ma, dovendo fare un nome, diciamo il numero due biancoblù. Due come i punti segnati in oltre 16' di impiego, paga una serata dove non ingrana al tiro (1/5).

A cura di Alessandro Palermo,
Inviato da Rimini