Italia - Petrucci rimette tutti al loro posto, da Bianchi a Basciano

Italia - Petrucci rimette tutti al loro posto, da Bianchi a Basciano

La querelle aperta dal presidente di Legabasket Bianchi e proseguita da Basciano, presidente di Lega Pallacanestro e Marzoli, presidente GIBA, non poteva non far intervenire sul campo la FIP. Nell'intervista di Vincenzo Di Schiavi, pubblicata dalla "Gazzetta dello Sport" in edicola ieri martedì 17 gennaio, il presidente Giovanni Petrucci è intervuto a gambe unite, anche bacchettando qualcuno, su Coppe Europee, eleggibilità, promozioni dalla serie A2 alla serie A e capienza degli impianti e naturalmente sulla Nazionale.

Coppe Europee. «Le opinioni di Bianchi sulle Coppe? Un'uscita che non aiuta. Sto lavorando per trovare un accordo in Fiba, a Baumann ho già spiegato che un altro anno di guerra con i club non sarebbe sostenibile. Ma questa strategia della Lega che dà già tutto per acquisito non facilita la situazione. Ricordo sempre che è la Fip a concedere l'autorizzazione per la partecipazione alle coppe».

Eleggibilità. «Proporre 7 stranieri significa farsi dire di no in partenza, per noi è una proposta irricevibile. Abbiamo diverse idee interessanti da proporre alla Lega Basket, condivise con la parte tecnica, ovvero Ettore Messina»

Promozioni. «Una sola promozione per 32 squadre è insufficiente per cui o Lega ed Lnp trovano un'intesa, oppure la federazione agirà d'imperio».

Impianti.  «Se il basket ambisce a una maggiore visibilità, consiglio scenari adeguati non solo per le finali ma anche per i playoff. Alla Lega suggerisco molta più riflessione. Sarebbe utile una visione meno protezionistica e più imprenditoriale».

Nazionale e infortuni. «Un po' preoccupato. Spero arrivino pronti. Ho parlato con Tonut e Hackett, il nostro staff medico sta seguendo l'evoluzione dei vari recuperi, Messina è in costante contatto con i giocatori. Tutti manifestano una grande voglia di venire in Nazionale».