LBF A1: la presentazione della quarta giornata

Tante gare importanti nella giornata che inizierà col ricordo del giocatore di Messina scomparso e della pallavolista afgana uccisa dai talebani
23.10.2021 14:50 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture
LBF A1: la presentazione della quarta giornata

La cosa più importante da dire è che prima di dare il via alle gare di questo fine settimana verrà osservato un minuto di silenzio in memoria di Haitem Jabeur Fathallah, atleta della Società Fortitudo Messina scomparso la scorsa settimana, e di Mahjabin Hakimi, la giovane pallavolista uccisa barbaramente in Afghanistan.

La 4^ giornata della serie A1 offre tutte partite di delicatissima importanza. La prima di questa è sabato 23 ottobre tra Akronos Moncalieri e Virtus Bologna. Le piemontesi vogliono riprendere a vincere dopo due sconfitte consecutive che hanno fatto seguito alla vittoria con Faenza nell’Opening Day. Taina Paixao guida le Lunette con 12,7 punti, conditi da 3,7 assist e quasi 4 recuperi a partita.

Sempre in doppia cifra con 10 punti a testa e con quasi 15 rimbalzi di media in due, ci sono Lea Miletic e Sherise Williams. Tra le italiane è certamente Sara Toffolo ad avere avuto per il momento il maggiore impatto sulla squadra di coach Terzolo, con oltre 7 punti e 7 rimbalzi in appena 20 minuti di impiego per partita. Dall’altra parte però c’è una delle squadre più ambiziosi della serie A1 la Virtus Bologna che viene da due battute d’arresto consecutive tra campionato e coppe e vorrà invertire la tendenza. Dice in proposito il coach felsineo Lino Lardo:” C’è tanta voglia di mettere alle spalle la partita di coppa di mercoledì, abbiamo analizzato il momento che sicuramente non è semplice, ma allo stesso tempo le ragazze hanno voglia di riscatto. Avremo di fronte Moncalieri, che è una neopromossa, ma in questo momento qualsiasi squadra ci sia davanti a noi, vogliamo ritrovare compattezza ed energia e soprattutto i due punti. Abbiamo qualche acciacco fisico ma vogliamo reagire positivamente alle tre sconfitte tra campionato e coppa. Abbiamo lavorato sulle cose che non sono andate bene e domani dovremo avere la mentalità giusta per portare a casa i due punti”.

Domenica tutte le altre gare. Alle 18.00 a Faenza arriva Schio a sua volta avvelenata dal giovedì di Coppa con le romagnole che cercano la seconda vittoria di questo loro campionato da neoproosse. Beatrice Del Pero, guardia di Schio inquadra così la sfida: “ Quella con Sopron è una sconfitta che fa un po’ male all’umore, speravamo di poter rialzare la testa dopo la gara persa contro Girona. Però si gioca ogni tre giorni e quindi ora siamo già focalizzati sulla prossima sfida. Faenza è reduce da un’importante vittoria contro Broni, fondamentale per loro. Noi siamo la squadra contro cui tutti vogliono vincere e anche loro scenderanno in campo senza nulla da perdere. Dobbiamo fare la nostra gara, sistemare gli errori delle partite precedenti e continuare su quanto di buono già fatto vedere finora”.

Chi viaggia a vele spiegate è La Molisana Magnolia Campobasso che dopo la vittoria in trasferta di domenica a Bologna riceve la Dinamo Sassari nel tentativo di fare 4 su 4 e rimanere in testa alla classifica che si sgranerà visto che è in programma Ragusa-Venezia che proprio con Campobasso e Schio compongono per ora il quartetto leader. Le molisane tornano sul loro campo a distanza di tempo e sono intenzionate a dare un’altra gioia al loro pubblico anche se l’avvicinamento alla gara non è stato facilissimo come racconta coach Mimmo Sabatelli :” È stata una settimana un po’ così, perché, a causa di qualche fastidio fisico, non abbiamo potuto allenarci al meglio, però, alla resa dei conti, è stato un altro ciclo proficuo ed intenso di sedute con la situazione in miglioramento, tant’è che arriviamo al match potendo contare su tutte quante le opzioni”. Di contro Antonello Restivo, allenatore di Sassari dice :” Noi dobbiamo andare lì cercando di creare i nostri ritmi, rispetto alla sfida di coppa con Tenerife dovremo avere più pazienza soprattutto quando fatichiamo a fare le nostre cose. Dobbiamo cercare di avere più collaborazioni ripartendo dal primo tempo estremamente produttivo disputato con le spagnole. Deve essere la nostra mentalità: dobbiamo partire dall’aggressività difensiva per poi trovare le soluzioni a noi più congeniali in attacco. Dobbiamo cercare di avere più continuità da parte di tutte, non possiamo permetterci troppi up&down ma sono convinto che, partita dopo partita, li limiteremo perché sono figli del processo di conoscenza e fiducia che si deve instaurare tra le ragazze”. A Campobasso tra l'altro ci sarà una importante iniziativa contro la violenza sule donne cui fa riferimento l'immagine di copertina di questo post.

Le parole di Alessio Cioni, coach di Empoli, raccontano tutto dello spirito col quale le sue ragazze dovranno affrontare la gara casalinga con il Fila San Martino di Lupari – che ha messo in campo la lettone Pilabere appena arrivata ma ha perso per un bel pò Giulia Ianezic costretta ad un’operazione al ginocchio- per iniziare a far punti:” Affrontiamo una squadra in fiducia basta vedere le medie che le venete hanno al tiro, segno che non solo stanno costruendo buone situazioni offensive, ma anche che hanno una buona fiducia di base. Troviamo quindi un gruppo in salute che di recente ha anche aggiunto una giocatrice importante come la lettone Pilabere che si è sommata a Kelley che è un po' la stella e ad un gruppo di italiane che non necessita di presentazioni. Questo per dire che sarà una gara molto difficile e delicata più che a loro noi dobbiamo pensare a noi, siamo una squadra in costruzione che quindi ha ancora degli alti e bassi. Con Bologna abbiamo fatto passi in avanti mentre domenica a Sassari siamo tornati indietro. Sono così curioso di capire chi siamo. L'assenza di un'americana non deve essere un alibi per le nostre giocatrici ma anzi un motivo per dare qualcosa di più ed anche compattarci. Con Bologna si stava vedendo e quindi direi che dobbiamo ripartire da quel momento mettendo in campo tutta la voglia di far bene e smuovere la classifica. Il fatto di giocare in casa spero sia una spinta in più”.

Silvia Pastrello, ala di San Martino, parla di una gara che sarà lunga lunga:” Secondo me sarà una partita molto fisica e sarà una partita che finirà puto a punto. Noi siamo arrabbiate per come abbiamo perso domenica scorsa e vogliamo la rivincita perché in precampionato con Empoli abbiamo perso. Dobbiamo essere brave a limitare il loro gioco interno”.

Il PalaNat di Sesto San Giovanni sarà il teatro di uno dei derby lombardi più attesi da sempre: quello tra Geas padrone di casa e Limonta Costa Masnaga, con le squadre appaiate a due punti in classifica.  Il coach ospite, Paolo Seletti analizza così la sfida :” Dipenderà molto da chi riuscirà ad essere della partita, da una parte e dall'altra. Ci sono tante giocatrici di qualità che possono spostare gli equilibri della partita e che al momento sono ferme ai box. L'inizio di campionato è stato condizionato molto da questo fattore, per entrambe le compagini. Sesto, al completo, vanta un roster di livello superiore al nostro sia in termini di talento, che di esperienza, che di fisicità. Ed in più, hanno il fattore campo che vale come sesto uomo. Giocano molto bene pick&roll e quando alzano il giro dei motori, per le avversarie si fa dura. Noi arriviamo da una “contro-prestazione” a Ragusa, le motivazioni per fare bene non mancano. Alleno una squadra che tutti vorrebbero allenare: energia, entusiasmo e voglia di lavorare a queste ragazze non mancano e domenica mi aspetto che tutti questi sforzi siano canalizzati nel modo giusto”. A questo propositi Cinzia Zanotti coach di Sesto ha recuperato Elisa Ercoli già da una settimana e recupera Jazmon Gwathmey.

A Broni la squadra di casa riceve la Gesam Gas e Luce Lucca ed è un’altra gara dove la vittoria sarebbe ossigeno puro per le lombarde, ultime a quota zero con Empoli, e da respiro per le toscane che sin qui hanno vinto una partita su tre. Parola ad Andrea Castelli, coach di Broni:” Abbiamo sempre qualche infortunio. La scorsa settimana ci è mancata Mazza, che speriamo di poter recuperare. Stiamo comunque lavorando, la partita a Faenza l’abbiamo persa perché eravamo corte, con solo 7 giocatrici. In questa partita sfrutterò meglio le giovani per ampliare le rotazioni a disposizione, e poter avere le ragazze più fresche, non posso mettere nelle gambe a tutte 35 minuti ed oltre. Giocheremo mettendo in campo tanto cuore, perché abbiamo una grande voglia di vincere, faremo di tutto per farlo. Noi dovremo abbassare il ritmo della partita e cercare di dare palla dentro, dove siamo più grossi. Ce la giocheremo al massimo che potremo, perché ci stiamo allenando bene in settimana. Siamo tranquilli e vogliamo ringraziare i tifosi che ci hanno seguito a Faenza. Speriamo che il PalaBrera sia pieno perché ne abbiamo veramente bisogno”. “La partita contro Broni sarà una prova importante sotto il piano della mentalità visto che si tratta della prima trasferta stagionale, su un campo caldo di fronte ad una formazione che avrà una grande voglia di vincere.” – avverte coach Luca Andreoli da Lucca - Una delle chiavi di volta domenica saranno i rimbalzi offensivi e la nostra capacità di attaccare la loro difesa, aspetto sul quale bisogna migliorare. Non dobbiamo assolutamente ripetere il primo tempo contro Moncalieri adagiandoci sul loro ritmo. Già da domenica cercheremo di imporre la nostra pallacanestro, cercando di essere inseguite anziché inseguire al di là del risultato”.

La giornata sarà chiusa alle 19.00 al PalaMinardi di Ragusa dalla sfida al vertice tra Passalacqua Ragusa e Umana Reyer Venezia. Le siciliane sono i gas ed hanno messo a posto quasi tutte le situazioni di infortunio che ne hanno caratterizzato la preparazione, Venezia viene da un’altra sconfitta in Eurolega con Avenida che potrebbe aver influito sul morale ma anche acceso la spia della voglia di rivalsa contro una grande squadra come Ragusa.