Champions League - Djordjevic ha bisogno del riscatto di Aradori e Punter, prima che Chalmers

Champions League - Djordjevic ha bisogno del riscatto di Aradori e Punter, prima che Chalmers

I numeri sono impietosi, ma hanno il pregio della chiarezza. Per vincere alla Virtus Bologna targata Djordjevic occorre una grande difesa, ed è quello che si sta preparando in direzione di Anversa, dove nella Final Four di Champions League si giocherà l'ultimo bagliore di gloria di questa stagione. Perché francamente pensare che Avellino, Cantù e Varese collezionino due sconfitte nelle gare che rimangono in campionato di serie A è solo una pia illusione. Ma occorrerà che qualcuno mostri una mano calda in attacco come poco ha fatto ultimamente.

Difesa. In cinque delle sei vittorie del tecnico serbo, la formazione avversaria è stata tenuta sotto i 70 punti. Nelle cinque sconfitte delal gestione, invece, gli avversari sono andati da 77 punti segnati in su. Contro la Virtus ci sarà il Bamberg del tecnico italiano Perego, in odor di conferma: una formazione che viaggia in BCL alla media di 81,1 quindi temibile sotto questo aspetto.

Attacco. Numbers: Pietro Aradori 3/17 da tre punti nelle ultime tre partite; Kevin Punter 5/32 da tre punti nelle ultime sei partite. C'è davvero bisogno che questi due giocatori, della cui importanza non c'è da discutere affatto, ritrovino quella bravura al tiro sulla quale hanno costruito la carriera. Solo che il tempo stringe, come i margini della conferma per la prossima stagione. Per Mario Chalmers vale il discorso presenza perché in Coppa si possono portare in campo sette e non sei stranieri. Chissà che l'importanza della posta e due possibili gare ravvicinate non gli permettano di ritagliarsi un piccolo spazio di gloria, che potrebbe fare la differenza.