A2 - Virtus Roma, Bucchi "Vietato parlare di promozione, venire a vederci è lo stimolo giusto"

A2 - Virtus Roma, Bucchi "Vietato parlare di promozione, venire a vederci è lo stimolo giusto"

Dopo Cassino, l'invincibile armata di coach Bucchi sembrava crollare da sola, come fece un tempo la flotta spagnola. Invece Piero Bucchi ha rimesso il gruppo in sesto, e come ha fatto - la vittoria di carattere contro Bergamo è li ha dimostrarlo - lo spiega ad Andrea Barocci per il Corriere dello Sport. Ecco il botta e risposta.

Bucchi e il momento difficile. E' stato un periodo di calo atletico coinciso con qualche infortunio. Il momento peggiore è stato la trasferta persa a Cassino. Abbiamo così cambiato tipo di lavoro, anche per ciò che riguarda la testa dei ragazzi. Siamo riparliti puntando sull'aspetto atletico e sulla mentalità dei giocatoli per alleggerire la pressione. Come? Pensando a una gara alla volta senza essere ossessionati dall'idea della promozione. Non siamo degli "ammazzacampionato". Per questo alla fine delle gaie abbiamo più male alla testa che alle gambe: per la concentrazione che dobbiamo mettere. Per poter essere sempre al massimo dobbiamo sempre dare il massimo

Roma e la pressione per la serie A. La nostra è buona squadra che lotta con le altre per salire in A. Tutti ci hanno additato come i favoriti, ma non è così semplice. Detto questo, dopo Cassino abbiamo parlato tra noi e deciso di non parlare più di promozione. Giocare a Roma non è così semplice. Per gli avversari è comodo parlale come di noi come dei favoriti, trovale qualcuno su cui puntare il dito: per loro è molto conveniente. Dovremo sudare e lavorare parecchio. Poi a fine campionato alzeremo la testa e vedremo dove saremo arrivati.

Landi e Santiangeli. Sono due elementi decisivi? Landi, che si era rotto il naso settimane fa, a Cassino ha preso un'altra botta al setto nasale. Ora sta guarendo, è più sereno, gioca senza maschera. Il suo recupero psicologico e fisico è veramente importante. Santiangeli ha delle qualità: anche lui non abituato a giocare in una squadra come la Virtus, domenica ha giocato per la prima volta un'ottima partita (8 assist, ndr). Ho molta fiducia che possa continuale a fai" bene da qui alla fine.

Virtus, rapporto vittorie e pubblico (poco). Domanda difficile. Però con Bergamo c'era più gente, e un'atmosfera che ha aiutato molto i ragazzi, e per questo ringrazio i tifosi. L'unico viatico per avere un pubblico più numeroso per quello di continuare a vincere.