A2 - La nostra analisi: Fortitudo Bologna

BIO: Due mesi vissuti coltivando il sogno di un impresa forse troppo grande, poi la caduta contro Brescia e l'addio ai sogni di gloria di una doppia promozione in due anni che avrebbe avuto del miracoloso; riparte con grandi certezze la Fortitudo: la conferma dei talenti Candi e Campogrande, il ritorno a casa del figliol prodigo Mancinelli e gli innesti di elementi di spicco Ruzzier e Roberts. A questi bisogna unire i “gladiatori” che hanno fatto innamorare il PalaDozza in questi ultimi due anni, magari non il meglio dal punto di vista tecnico, ma i vari Raucci ed Italiano – a cui si aggiungerà Gandini – sono la base operaia necessaria per ottenere risultati

 

OCCHI SU: Stefano Mancinelli, scelta certamente dettata dal cuore quella dell'ex capitano azzurro che torna a casa dopo essersene andato per “causa di forza maggiore” nel 2009 quando la compagine bolognese andò incontro al fallimento; conosce bene la categoria avendo già festeggiato la promozione con Torino due stagioni addietro, ora avrà l'onere di provare a ripetersi con la “sua” Bologna. Più che dalle statistiche, fondamentale sarà il suo apporto in termini di carisma ed esperienza

RANKING PB: Impossibile nascondersi dato che si è mantenuto metà dell'impianto che lo scorso anno quasi regalava l'ascesa nella massima serie puntellandolo con giocatori di comprovata qualità ed esperienza nella categoria; la spinta del pubblico raddoppia le energie, specie nei match casalinghi, la guida tecnica è una certezza e solo il cervellotico cono di bottiglia della singola promozione su 32 squadre non ci fa sbilanciare. Una delle favorite, senza dubbio

 

ROSTER:

Michele Ruzzier (p - '93)

Leonardo Candi (p/g - '97)

Chris Roberts (g – USA - '88)

Matteo Montano (g - '92)

Luca Campogrande (g/a - '96)

Davide Raucci (a - '90)

Stefano Mancinelli (a/c – '83)

Nazzareno Italiano (a/c - '91)

Justin Knox (c – USA - '89)

Luca Gandini (c - '85)

Coach: Matteo Boniciolli