ELW Quarti di finale: perchè Schio deve giocare gara 3

Le lunghe di Valencia hanno oscurato la vista del loro canestro alle scledensi e giocato una gran partita offensiva. Il 22 marzo si va al dentro-fuori
19.03.2023 14:22 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture
ELW Quarti di finale: perchè Schio deve giocare gara 3

Il solo Fenerbahce ha già passato il turno dei quarti di finale ed è alle Final Four di Euroleague Women: ha battuto in gara 2 le ex Campionesse d’Europa del Sopron per 82 a 62, completando così la vendetta per l finale persa lo scorso anno. Per la formazione di Istanbul si tratta della quarta apparizione all’atto finale in nove edizioni dal 2013 (nel 2020 non si è giocato per il Covid).

Praga-Salamanca, Mersin-Bourges e soprattutto Schio Valencia si giocheranno l’accesso alle finali del 14 e 16 aprile, il prossimo mercoledì, 22 aprile, un giorno prima della 28^ ricorrenza dell’ultima Coppa dei Campioni vinta da una squadra italiana- Era il 23 aprile del 1995 infatti quando la Ginnastica Comense guidata da Aldo Corno vinse la sua seconda Coppa, nella finale guarda caso con Valencia, 64 a 57 il punteggio per le nostre Fullin Paparazzo, Arcangeli, Gordon, Ballabio, Pollini, Mujanovic, Todeschini, Passaro e Gasperi. Anche l’anno dopo Como fece la finale ma la perse così quella del ’95 è l’ultima Coppa dei Campioni/Euroleague vinta dall’Italia, mentre quella del ’96 è l’ultima finale nella manifestazione.

Per completare la cronaca l’ultima coppa europea vinta da una squadra italiana è la Eurocup Women, 2008, anche questa più o meno di questo periodo perché Schio vinse nel doppio confronto col Basket Mosca il 27 aprile ed il 13 marzo. In panchina c’era Sandro Orlando ed in campo Consolini, Moro, Butler, Donaphin, Masciadri, Rubino, Ngoysa, Ress, Macchi, Caiapoli e Tassara.

Chiuso qui, ahimè con la storia eccoci a gara 3 tra Schio e Valencia. Che ha ribaltato punteggio e gioco, 80 a 75 -  al meraviglioso Pabellòn Municipal Fuente de San Luis pieno di gente animata e divertita anche dal contorno alla partita -  rispetto alla prima uscita perché ha trovato una serata notevole delle sue lunghe che si legge - qui il tabellino , qui la cronaca della gara -  questa volta sì anche con i numeri: Carrera 21 punti ed 11 rimbalzi, Cox 14 e 5, Gulich 9 con due stoppate consecutive su Ndour (nella foto da Ufficio Stampa Schio) fuori area nel quarto periodo. A questo va aggiunto il tabellino di Leticia Romero che ha segnato 10 punti preso 5 rimbalzi e dato via 11 assist alle compagne. E due triple fondamentali di una rediviva, anche se a scartamento molto ridotto, di Alba Torrens che avrà acciacchi e 33 anni ma conosce la pallacanestro e riconosce il momento nel quale far pesare la sua classe.

Di contro Schio ha avuto una serata straordinaria di Costanza Verona – 20 e 7 assist – che tranquillizzano anche la Nazionale e di Jasmine Keys perfetta nel concludere ogni azione disegnata per lei – 18 con 6 rimbalzi – ma troppo poco dalle altre con Mabrey che ogni tanto è apparsa con lampi di classe intermittenti, Howard sacrificata in difesa su Casas, Ndour irriconoscibile rispetto alla travolgente giocatrice di gara 1, e le altre tutte molto sottotono per una partita di così alto livello e significato.

Nulla è perduto e la sconfitta non è stata una batosta ed il 22 marzo si potrà mettere tutto a posto e fare finalmente la storia. Ma bisogna trovare un equilibrio tra gara 1 e gara 2 specie nelle percentuali da due cioè bisogna trovare il modo di far canestro eludendo il muro di Carrera-Cox-Gulich. Mica facile ma nella prima partita Sottana e compagne ci sono riuscite.